Yvan Muller ha condotto la gara costruendo un margine di sicurezza sulle altre due Cruze in battaglia: Robert Huff ha dovuto difendere la seconda posizione da un combattivo Alain Menu, culminato al sesto giro con un tentativo di sorpasso. Il podio è, come d’abitudine ormai, tutto Chevrolet.
Gabriele Tarquini si ritira dopo appena una curva, in seguito ad un contatto con la vettura di Robert Huff che stava tallonando; il suo quarto posto viene occupato da un brillante Mehdi Bennani (BMW), che conquista la prima posizione tra gli Independent.
Dietro il marocchino segue Tiago Monteiro, primo tra le SEAT, nonostante la sua Leon monti un propulsore sviluppato dalla SunRed non più giovanissimo.
Spettacolare la prova di Tom Coronel (BMW), il pilota olandese si porta in sesta posizione dopo una rimonta iniziata dal fondo dello schieramento; dietro di lui Norbert Michelisz (BMW), coinvolto in un contatto con Darryl O’Young (SEAT) alla prima curva che gli era costato diverse posizioni.
Chiudono le prime dieci posizioni Pepe Oriola (SEAT), Alex MacDowall (Chevrolet) e Gabor Weber (BMW). Subito fuori dalla zona punti la Ford di James Nash, che non riesce a tenere il passo giusto per mantenersi nelle prime posizioni.
WTCC 2012 – Hungaroring – Gara 1
