Dopo aver definitivamente calato il sipario sulla 23° edizione del Mondiale SBK possiamo fare il punto della situazione su un mercato piloti che non è mai stato così lungo e caotico come quest’anno.
Due sono stati gli eventi cardine attorno cui si è mosso il giro di piloti: da una parte il ritiro di Yamaha annunciato ad agosto, che ha letteralmente gettato sul mercato Melandri, Laverty e tutto il team; dall’altra i recenti guai di Genesio Bevilacqua, main sponsor/team manager di Ducati Althea e vittorioso quest’anno con Checa.
A distanza di un paio di mesi dall’annuncio possiamo dire che il caso Yamaha è quasi risolto: Melandri ha firmato per un anno con il team BMW Germany (sarà compagno di Haslam) mentre Laverty andrà in Aprilia Alitalia a sostituire Camier.
Il “quasi” è riferito alla parte di tecnici che non sono riusciti a trovare una sistemazione alternativa, è giusto che si ponga il problema anche su di loro.
Dei problemi di Bevilacqua abbiamo parlato in precedenza, la questione ha avuto un epilogo quasi teatrale, durante lo scorso weekend portoghese, quando i vertici Ducati, nella figura di Claudio Domenicali, hanno finalmente dato segni di sanità mentale (che tutti pensavamo persa con la decisione dell’anno scorso di ritirare il team ufficiale dalla Superbike), comunicando ad Althea la volontà ad ogni costo di avere Checa in squadra anche nel 2012.
Lo spagnolo sarà affiancato da una seconda moto, affidata al neo campione Superstock 1000 Davide Giuliano.
Amaro in bocca per BMW Italia, rimasta fino all’ultimo in trattativa con Checa ma che davanti all’offerta di Ducati non ha potuto ribattere adeguatamente. Il team è corso immediatamente ai ripari confermando Fabrizio.
Il romano in realtà era gia stato contattato, poi messo in standby e successivamente ripescato quando è stato chiaro che sarebbe saltato il fronte Checa. Non ci sembra il massimo del fair-play ma del resto anche Michel non ci sembra uno che bada molto alla forma.
Rimane in squadra il nostro Ayrton Badovini, reduce da un’ottima stagione di debutto.
L’ultimo team che possiamo dare per confermato è Honda Ten Kate, che conferma Rea e importa dalla Motogp (Honda Gresini) il giapponese Hiroshi Aoyama.
Il resto dello schieramento si sta componendo ma non possiamo escludere ulteriori aggiustamenti nei prossimi mesi, tutto ciò che segue è un mix tra mezze certezze e voci di corridoio quindi va preso con le pinze.
Conferme per Kawasaki ( Lascorz – Sykes ) e per Ducati Effenbert-Liberty, che sembra schiererà 4 moto di cui 3 sono già praticamente certe con Smrz, Guintoli e Berger.
Haga, dopo il biennio deludente prima con Ducati poi con Aprilia, potrebbe lasciare la Superbike per passare in MotoGP dove dovrebbe guidare una delle nascenti Moto1, il suo posto in Aprilia Pata verrebbe preso da Camier.
Incognita Suzuki: si aspetta la conferma della collaborazione da parte di Battà (Alstare) mentre Crescent ha un’opzione per schierare Hopkins qualora l’americano non dovesse correre in Motogp.
Infine aspettiamo notizie riguardo al probabile ingresso di KTM, che in queste settimane si è dimostrata parecchio interessata a portare (finalmente) la sua RC8 in Superbike.
Questo in sostanza è quello che ci aspetta nel 2012, vi terremo aggiornati sugli aggiustamenti dei prossimi mesi ma, come disse un saggio, “stay hungry” perchè ne vedremo delle belle!
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