Nuovo telaio in arrivo per le Honda di Casey Stoner e Dani Pedrosa? HRC potrebbe provare un nuovo chassis dopo il GP del Portogallo per risolvere i problemi giudicati da Cristian Gabarrini, tecnico di Casey, “importanti, nell’ordine di decimi a giro”.
Un problema che coinvolge, in forma minore, anche Daniel Pedrosa: lo spagnolo sembra tuttavia risentirne meno in virtù di uno stile di guida che lo porta a caricare di meno l’anteriore rispetto all’australiano.
“E’ difficile fare una valutazione precisa – ammette Gabarrini– ma credo che gli costi sicuramente almeno qualche decimo al giro. E’ impossibile spingere al 100% se non ricevi il giusto feedback dalla gomma, quindi devi sempre mantenere un certo margine di sicurezza. Sfortunatamente per Casey il problema si verifica da quando inizia la frenata ad ingresso curva fino alla fine dell’uscita dalla curva stessa, e quindi ha chattering per l’intera curva, da quando frena a quando riapre l’acceleratore, con il problema che passa dall’anteriore al posteriore. In pratica ha la sensazione che la gomma ’saltelli’ sulla superficie dell’asfalto, ed é una cosa che abbiamo potuto verificare anche dai nostri dati. Abbiamo delle idee su come migliorare la situazione, ma se ci arrivasse qualcosa dalla fabbrica sarebbe più che benvenuta, perchè un problema di questo genere và risolto il prima possibile.”
Il prima possibile. Meglio, logicamente, con soluzioni meno radicali. Ovvero setting, forcellone, avantreno. Considerando che il fornitore unico, Bridgestone, non può matematicamente soddisfare tutti i Team, tutte le Moto e tutti i Piloti. La sostituzione del telaio resta l’ultima possibilità ma è comunque presa in considerazione, come afferma lo stesso Stoner:
“Il chattering é un problema molto penalizzante per noi per cui credo che se riusciremo a liberarcene o a limitarlo in modo considerevole saremo davvero a posto. I ragazzi dell’HRC stanno facendo un grandissimo lavoro per cercare di sistemarlo, perché io non sono l’unico pilota Honda a lamentarsene: se riusciranno a risolvere il problema ci toglieremo sicuramente molte soddisfazioni. Se riuscissero a risolvere la cosa tramite lo studio e l’analisi dei dati sarebbe una gran cosa, ma se servisse qualcosa di completamente nuovo allora dovremo seguire quella strada. Tuttavia questa sarebbe una specie di rimedio estremo, per ora cercheremo di fare il meglio possibile con quello che abbiamo.”
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