IFG ha un messaggio per voi.

In questi quattro anni mi sono divertito tantissimo, ho vissuto un mondo del quale sono sempre stato appassionato. L’ho fatto un po’ più da dentro.

Mi sono divertito, già, e mi sono tolto alcune soddisfazioni, ho conosciuto persone che ho stimato ed altre con le quali mi inorridiva l’idea di condividere l’aria che respiravo.

E sono giunto alla conclusione che non ho bisogno di diventare un “professionista” per godermi le Moto e le Automobili, due delle mie più grandi Passioni.

La libertà, la spensieratezza e la bellezza di condividere il proprio tempo libero con gli amici e, a volte, semplicemente con me stesso, non voglio scambiarla per nulla.

Non voglio diventare un professionista. Non voglio che questo sia il mio lavoro. La Passione che vedo “fuori”, tra quelli che da questa Industria multinazionale sono chiamati “Clienti”, è infinitamente superiore a quella che c’è “dentro”.

Ho detto “No” a tanto e a tanti. In questi anni sono stati innumerevoli i soggetti che si sono avvicinati a IFG per mettergli il cappello, per cacciare dentro dei soldi in cambio di qualcosa.

Non so se non sono stato bravo io a pormi o se essi non siano stati abbastanza lungimiranti da capire che era impossibile farmi dire o scrivere qualcosa. Ci siamo capiti.

Anche per questo motivo, nonostante i numeri che avevano raggiunto vette impressionanti, IFG non è mai stato appetibile per investitori o sedicenti “sponsor”.

Ci sono realtà che hanno fatto meno della metà dei numeri di IFG e che campano con redazioni e collaboratori. Sono stati più bravi di me.

Mi è stato chiesto spesso di personalizzare quello che alcuni chiamavano “brand”, di metterci la faccia per farmi diventare un personaggio. Gli schiamazzi, il copione da seguire e le frasi di circostanza davanti ad una telecamera le lascio ad altri.

L’ipotesi di diventare una sorta di personaggio pubblico mi ha sempre infastidito e chi ci ha provato ha impiegato pochi minuti prima di capire di avere a che fare con una persona sostanzialmente ingestibile. Avrebbero speso troppi soldi in Avvocati e psicofarmaci.

Nel periodo d’oro c’è stato chi si è fatto avanti per rilevare IFG, disposto pure a pagare dei soldini. Ma non è mai stata una questione di denaro: anzi non escludo affatto l’ipotesi che, un giorno, anche domani, possa “regalarlo” a qualcuno di degno disposto a raccogliere l’eredità e proseguire.

Ma non voglio passare per Martire o Eroe anarchico. Se ho deciso di lasciare è anche perchè, in questo momento, credo di non avere niente di interessante da dire. Non ho niente da dare alla causa. E non riesco proprio a mandare avanti la baracca per inerzia o per il dovere di farlo.

C’è troppa gente che parla di Automobili, Motociclette e Corse perchè è costretta e perchè deve rendere conto a qualcuno. Io non voglio essere tra questi. Mi sale una tristezza inenarrabile al solo pensiero.

Non voglio occupare uno spazio. Vedo in giro alcuni ragazzi disposti a provarci, con tanto entusiasmo. Non sono un fenomeno nelle relazioni interpersonali ma li vedo, li osservo e spero possano fare strada in questo settore rimanendo loro stessi e senza piegare la schiena.

La vostra passione non ha prezzo. State attenti, siate intelligenti, liberi, ribelli. Perchè gli unici ai quali dovete rendere conto siete voi stessi.

Non posso nemmeno nascondere di aver coltivato, negli ultimi due anni, una nuova esperienza professionale.

Il tempo che ho voluto dedicare al “lavoro vero” ha inevitabilmente tolto spazio ed energie ad IFG. Per quanto mi riguarda ne è valsa la pena e non ho il minimo rimpianto.

Al termine di questo lungo cammino le uniche persone che voglio ringraziare sono quelle che con me hanno condiviso questo progetto e che hanno eroicamente resistito (loro sì) fino all’ultimo giorno: Sava, Carlo, Torna.

Lo hanno fatto con una fiducia smisurata nei miei confronti, anche quando non si capiva bene in che direzione stessimo navigando e dove saremmo andati a sbattere.

Ricordo anche i ragazzi dei primi tempi. E i lettori storici. Io ricordo tutto. Non c’è bisogno di farlo anche qui.

Inutile dilungarmi. Oggi dichiaro sospeso a tempo indeterminato IN FULL GEAR e conclusa la mia personale esperienza.

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