Campionato Enduro GP 2016, Finlandia. A Heinola si è disputata la quarta prova del Campionato del Mondo Enduro 2016, prima delle due tappe consecutive nella penisola scandinava. A uscire a testa alta dal weekend finnico sono ancora una volta i due piloti più in forma di questa prima metà di stagione: Eero Remes e Matthew Phillips.
Remes, pilota di casa, il sabato ha portato la TM ufficiale ancora una volta davanti a tutti, in testa alla neonata classifica Assoluta Enduro GP. Eero Remes si è aggiudicato cinque prove speciali sulle nove in programma, tenendo a debita distanza Steve Holcombe, ormai una certezza, e Nathan Watson, sempre più a suo agio tra le difficoltà dell’enduro.
La domenica il risultato è cambiato: Matthew Phillips è riuscito a colmare il gap di circa 40 secondi che aveva incassato al termine della prima frazione ed è salito sul gradino più alto del podio assoluto per meno di 10”. Alle sue spalle Remes, sempre efficacissimo con la piccola 250 4t, e ancora Nathan Watson.
I due eccellenti risultati del finlandese Remes nella Enduro GP si sono tradotti in due nette vittorie di classe nella Enduro 1. Alle spalle del campione del mondo in carica si è piazzato in entrambe le occasione Nathan Watson, mentre il terzo gradino del podio è stato occupato prima da Pascal Reuchenecker e poi da Daniel McCanney, i due portacolori del team Husqvarna.
Non buona la trasferta per gli italiani: la miglior posizione raggiunta è stata la nona, conquistata sabato da Rudy Moroni e domenica da Alessandro Battig. In grossa difficoltà Gianluca Martini, solo tredicesimo e decimo, dopo che ci aveva fatto sognare con podi e altri piazzamenti eccezionali nei primi tre round di campionato.
Nella classe Enduro 2 è arrivata la doppietta di Matt Phillips, sempre più a suo agio sulla Sherco, nonostante il netto gap di cilindrata rispetto i rivali. Ricordiamo che l’australiano compete con una 300 4t, mentre gli avversari guidano le ben più potenti 450.
Il sabato Phillips è stato seguito da Mathias Bellino e Loic Larrieu, molto vicini tra loro, con Alex Salvini quarto e fuori dal podio per meno di 1”. Domenica ancora Bellino secondo, ma sta volta con Salvini terzo a meno di 9” dal francese. Due volte quinto Taylor Robert.
Nella Enduro 3 dominio assoluto di Steve Holcombe, almeno nel corso della prima giornata. Il britannico sabato ha rifilato la bellezza di un minuto e mezzo al compagno di team Aubert ed oltre 2′ ad Antoine Basset, terzo classificato. Domenica non è andata altrettanto bene al rookie della Beta, che ha dovuto scontare cinque minuti di penalità per un guasto tecnico occorsogli lungo il percorso; penalità che lo ha relegato in ottava posizione, quando il suo era ancora nettamente il miglior crono complessivo.
Fuori Holcombe ne ha approfittato Johnny Aubert, che si è preso il successo con l’altra Beta 300 Factory. Secondo ha terminato Jaume Betriu e ancora terzo il francese Basset. Non buono il fine settimana degli italiani, salvato dalla quarta posizione di domenica di Manuel Monni, che era stato solo sesto il sabato. Molto peggio è andata a Thomas Oldrati, ritirato sabato e non partito domenica.
Tra gli Junior è arrivata l’ennesima doppietta di Giacomo Redondi, finalmente vincente e costante come lo avremmo voluto vedere sempre negli ultimi anni. Il Red ha rifilato secondi a decine a tutti: il sabato ha regolato Josep Garcia, secondo a 40”, mentre la domenica ha staccato di addirittura 1’30” Albin Elowson, che nella prima frazione era stato terzo. Bene a metà Davide Soreca, quarto sabato e costretto al ritiro per noie meccaniche domenica.