Luis Salom non ce l’ha fatta. Il venerdì di Prove Libere del Motomondiale è stato segnato da un grave lutto: lo spagnolo della Moto2 è morto a seguito di un grave incidente nel corso delle FP2 del Catalunya GP.
Incidente che ha comportato la cancellazione delle Prove. Un elicottero era atterrato sul Circuito di Montmelò, ma alla fine il pilota era stato portato in ambulanza al Centro Medico, un segnale purtroppo inquietante quando si assiste a situazioni definite subito gravissime.
Non sono state finora mostrate le immagini dell’incidente, ma è probabile che il pilota sia finito dritto contro le barriere, rese “inutili” dall’impatto tra il pilota e la sua stessa moto. Ma ogni dettaglio, ogni certezza sulla dinamica dovrà essere sancita dalla Direzione Gara, dalla Federazione e dalla telemetria della Kalex Moto2.
Aggiornamento: confermata la dinamica dell’impatto. Il pilota è finito contro la sua stessa moto, nel momento in cui questa rimbalzava verso la pista dopo aver impattato le barriere air fence.
Questa la nota diffusa da motogp.com.
“La seconda sessione di prove libere della classe intermedia a Montmeló è stata interrotta a 23 minuti dalla fine per l’incidente a Luis Salom, pilota SAG Team. Dopo le immediate cure mediche a bordo pista e il trasporto all’ ospedale Universitario di Barcellona, il pilota spagnolo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico d’emergenza ma, nonostante gli sforzi dei medici, il venticinquenne di Maiorca è deceduto alle 16:55 ora locale. FIM, Dorna, IRTA, RFME e il Circuito di Catalogna desiderano fare sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e alla scuderia di Luis Salom.”
Luis Salom era nato a Palma di Maiorca il 7 Agosto del 1991. Faceva parte di una famiglia di motociclisti: anche suo cugino David è pilota professionista, sponda Superbike.
Era uno dei piloti più noti della Classe Moto2, dove correva ormai da quattro anni. Tra 125, Moto3 e Moto2 aveva corso 118 Gran Premi. La sua miglior Stagione agonistica era stato il Motomondiale 2013, quando era riuscito a vincere ben 7 Gran Premi con la KTM Moto3, classificandosi 3° nel Mondiale e restando in lizza per il Campionato fino all’ultimo GP di Valencia.
Nel 2012 era stato vice Campione del Mondo, ma vincendo solo due gare.
In totale aveva vinto 9 gare in Carriera e conquistato tre Podio in Moto2, l’ultimo proprio quest’anno nella gara corsa in Qatar, a Losail, primo appuntamento stagionale.
Non c’è molto altro da dire. Il Motorsport piange un ragazzo di 24 anni, un pilota, un prezzo da pagare che mettiamo sempre in conto ma al quale non riusciremo mai ad abituarci. Alla famiglia, agli amici ed al Team SAG Kalex la nostra vicinanza e le più sentite condoglianze.