Il Lunedì post-gara del GP Spagna è stato l’occasione per provare nuove soluzioni Michelin grazie ad una giornata di Test MotoGP programmata anzitempo proprio con questo principale obiettivo.
Prove che arrivano nel momento giusto viste le grandi polemiche delle ultime settimane e in particolare le dichiarazioni rilasciate da alcuni piloti dopo il Gran Premio di Spagna, che hanno definito le proprie sensazioni in pista paragonabili a quelle della guida su bagnato, lamentando il pattinamento dello pneumatico posteriore anche in rettilineo ed ad alta velocità.
Al termine del Lunedì di Test il più veloce è stato Marc Marquez (1’39.313) davanti a Jorge Lorenzo (1’39.332) ed a Maverick Vinales (1.39.536). Quarto il vincitore del Gran Premio di domenica, Valentino Rossi, mentre le Ducati hanno continuato a far registrare tempi non all’altezza degli scorsi weekend.
Le gomme sono un fattore fondamentale questa stagione e nei primi GP si sono rivelate la chiave del successo o dell’insuccesso per molti piloti. Il fornitore unico ha fatto debuttare in occasione dei test post gara andalusa tre nuove mescole anteriori dopo il cambio in corsa fatto sulle gomme dietro e l’introduzione della nuova gomma a carcassa più dura.
Movistar Yamaha, come da previsione, ha provato diversi passaggi con il serbatoio posteriore già testato da Valentino Rossi e da Jorge Lorenzo nel precampionato e in alcune fasi dei primi quattro appuntamenti stagionali. Questa volta il bilanciamento dei pesi è stato combinato con le nuove gomme senza le pressioni del fine settimana di gara. Dopo la vittoria di domenica Rossi si è unito al gruppo solo nel tardo pomeriggio per le ultime tre ore di prove.
Così Valentino Rossi dopo la giornata di Test: “Questo lunedì abbiamo provato solo piccoli dettagli e girato principalmente con la moto del 2016 ma montante un serbatoio diverso. La cosa più importante è stata provare la nuova gomma anteriore che Michelin ha portato per questi test e abbiamo testato tutte e tre le mescole; mi sono trovato bene, inoltre, ho migliori sensazioni con il serbatoio tradizionale, penso che continuerò ad usare quello”.
Queste invece le parole di Jorge Lorenzo: “Abbiamo provato delle impostazioni diverse perché ho visto che durante la gara soffrivo un po’ la percorrenza di curva. La moto non girava molto bene e così abbiamo dovuto lavorare su questo e trovato soluzioni positive che proveremo in futuro su altri circuiti. Oltre a questo abbiamo testato tre pneumatici anteriori che sembrano migliori di quelli usati in gara”
Presente e attiva anche la seconda scuderia Yamaha, il box Monster Tech3 ha lavorato con i due piloti Pol Espargaro e Bradly Smith sulla sospensione posteriore e come tutte le altre squadre ha provato le nuove mescole del fornitore di gomme francese.
Aleix Espargaro, tema Suzuki Ecstar, durante la gara di Jerez ha debuttato con le nuove appendici aereodinamiche laterali; sia lui e sia il suo compagno di squadra Maverick Viñales hanno continuato a testare i nuovi alettoni e lavorare anche sull’elettronica. Entrambi i piloti hanno girato con il telaio del 2015 che ormai affianca quello di quest’anno come doppia scelta del box Ecstar.
Di tutte le scuderie è stata Aprilia Racing a provare il maggior numero di componenti; in casa Gresini ci si è concentrati su il nuovo telaio e sul nuovo forcellone ma anche su nuove parti meccaniche del motore.
La scuderia ufficiale Ducati ha principalmente lavorato con le nuove Michelin per risolvere i problemi che hanno caratterizzato un fine settimana opaco non solo per il Team ma anche per le altre squadre con la moto di Borgo Panigale. Per il team Aspar Eugene Laverty e Yonny Hernandez hanno focalizzato l’attenzione sul miglioramento della messa a punto mentre Scott Redding, di Octo Pramac Yakhnich, ha trascorso la giornata cercando risposte ai problemi di grip sul posteriore, causa di una domenica disastrosa.
Le soluzione aerodinamiche sono state ancora una volta terreno di lavoro per il team Repsol Honda che con Marc Marquez ha provato una nuova disposizione delle “alette” anteriori presentando una RC213V con una fila di tre piccoli appendici montate verso il basso sulla carena laterale. Con il compagno di box Dani Pedrosa il leader iridato ha anche provato un nuovo forcellone.
“Abbiamo fatto delle buone prove e le innovazioni aerodinamiche mi hanno convinto. Non solo abbiamo testato un nuovo forcellone e abbiamo fatto tanti giri per capire il miglior assetto. Quello più sorprendente è stato con la nuova carena ad ala tripla e credo che il potenziale dell’aerodinamica non sia stato ancora sfruttato nella sua totalità. Dobbiamo lavorare molto su questo aspetto. Abbiamo provato anche tre diverse nuove gomme anteriori e mi hanno dato delle buone sensazioni”, ha dichiarato Marc Marquez, leader del Mondiale MotoGP.
Prove simili per Cal Crutchlow, LCR Honda che ha lavorando anche con Öhlins per migliorare l’assetto delle sue sospensioni mentre un nuovo scarico è stato il centro della giornata del quarto team della Casa dell’ala con i piloti di Estrella Galicia 0,0 Marc VDS che hanno provato un nuovo finale simile a quello in uso alla scuderia HRC. Il risultato sarebbe una maggior stabilità nelle curve strette.
Dopo aver completato 91 giri Marc Marquez è stato il pilota più veloce con il tempo di 1:39.313s. 0.019s dietro di lui Lorenzo con il corono di 1:39.332s registrato al ventesimo passaggio, a seguire Maverick Viñales con il tempo di 1:39.536s. Tutti e tre sono risultati essere più veloci dei loro passaggi in qualifica sabato. Nonostante i suoi pochi giri Rossi ha segnato il quarto tempo di 1:39.632s e Pedrosa il quinto a mezzo secondo dal crono di Marquez. Il pilota con più giri all’attivo nel lunedì andaluso è stato Tito Rabat con 94 passaggi.
Risultato Test MotoGP Jerez, Lunedì 25 Aprile 2016.
P | Rider | Team | Fastest lap | Lead. Gap | Prev. Gap | Laps | Last lap | |
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1 | MARQUEZ, Marc | Repsol Honda Team | 1:39.313 | 11 / 91 | ||||
2 | LORENZO, Jorge | Movistar Yamaha MotoGP | 1:39.332 | 0.019 | 0.019 | 26 / 59 | ||
3 | VIÑALES, Maverick | Team SUZUKI ECSTAR | 1:39.536 | 0.223 | 0.204 | 14 / 91 | ||
4 | ROSSI, Valentino | Movistar Yamaha MotoGP | 1:39.632 | 0.319 | 0.096 | 50 / 52 | ||
5 | PEDROSA, Dani | Repsol Honda Team | 1:39.646 | 0.333 | 0.014 | 65 / 76 | ||
6 | ESPARGARO, Aleix | Team SUZUKI ECSTAR | 1:39.682 | 0.369 | 0.036 | 8 / 71 | ||
7 | CRUTCHLOW, Cal | LCR Honda | 1:39.812 | 0.499 | 0.130 | 79 / 82 | ||
8 | IANNONE, Andrea | Ducati Team | 1:39.879 | 0.566 | 0.067 | 10 / 55 | ||
9 | ESPARGARO, Pol | Monster Yamaha Tech 3 | 1:39.942 | 0.629 | 0.063 | 40 / 62 | ||
10 | DOVIZIOSO, Andrea | Ducati Team | 1:40.027 | 0.714 | 0.085 | 46 / 50 | ||
11 | SMITH, Bradley | Monster Yamaha Tech 3 | 1:40.335 | 1.022 | 0.308 | 70 / 71 | ||
12 | HERNANDEZ, Yonny | Aspar MotoGP Team | 1:40.351 | 1.038 | 0.016 | 83 / 83 | ||
13 | BRADL, Stefan | Aprilia Racing Team Gresini | 1:40.674 | 1.361 | 0.323 | 50 / 66 | ||
14 | MILLER, Jack | EG 0.0 Marc VDS | 1:40.681 | 1.368 | 0.007 | 5 / 65 | ||
15 | REDDING, Scott | Octo Pramac Yakhnich | 1:40.844 | 1.531 | 0.163 | 20 / 59 | ||
16 | RABAT, Tito | EG 0.0 Marc VDS | 1:40.919 | 1.606 | 0.075 | 20 / 94 | ||
17 | BAUTISTA, Alvaro | Aprilia Racing Team Gresini | 1:40.960 | 1.647 | 0.041 | 29 / 62 | ||
18 | PIRRO, Michele | Octo Pramac Yakhnich | 1:41.442 | 2.129 | 0.482 | 42 / 55 | ||
19 | LAVERTY, Eugene | Aspar MotoGP Team | 1:41.462 | 2.149 | 0.020 | 26 / 85 |