Alla vigilia della gara Michelin ha ritirato le gomme in mescola media e dura. Il GP Argentina MotoGP si correrà con uno pneumatico “Extra” d’emergenza, un po’ più duro e meno performante. I piloti avranno mezzora per provarlo. Se oggi si corre è perchè c’è il monogomma: ricordate cosa accadde a Indianapolis nel GP F1 del 2005?
L’esplosione dello pneumatico posteriore sulla Ducati GP15 di Scott Redding, avvenuta nel corso delle FP4 MotoGP di ieri, apre nuovi scenari.
Michelin ha fatto sapere che la gomma di Scott Redding è esplosa dopo sette giri e che le cause del collasso sono ancora ignote. Il lavoro di analisi vero e proprio comincerà probabilmente a Gran Premio finito, in Europa, pur essendoci già state le prime rilevazioni sul Laboratorio mobile del Paddock. Si tratta del secondo episodio di esplosione di uno pneumatico posteriore dopo quello capitato a Loris Baz nei Test MotoGP Sepang di questo inverno.
La decisione di Michelin è stata quella di ritirare il lotto di gomme della stessa costruzione, quindi sia la mescola media, sia la mescola dura. Si tratta delle gomme che i piloti hanno provato nel corso del weekend e che avrebbero usato in gara. Michelin ha deciso di introdurre una mescola speciale già presente sui Camion del Fornitore Unico e sarà questa la gomma con la quale si dovrà correre oggi.
Si tratta di una mescola di diversa costruzione, un po’ più dura e che quindi comporterà inevitabilmente l’innalzamento del pesso-gara. Insomma, un Gran Premio “più lento”, ma sopratutto un Gran Premio affrontato senza libertà di scelta e con due giorni di lavoro dedicati a due gomme che ora non ci sono più.
Motivo per cui la Direzione Gara si è riunita d’urgenza per deliberare un format atipico di Warm Up della durata di 30 minuti, il doppio rispetto ai 15 minuti che i piloti hanno a disposizione la domenica mattina. Ovviamente a meno che non piova.
E la mente ritorna sempre a quel Gran Premio di Formula 1 del 2005, quando a Indianapolis le Scuderie gommate da Michelin si ritirarono dalla corsa per motivi di sicurezza, lasciando solo le 6 monoposto Bridgestone in griglia di partenza.
Dopo l’incidente occorso a Ralf Schumacher nelle prove libere la casa francese non riteneva sufficientemente affidabili i propri pneumatici per la percorrenza ripetuta della curva finale sopraelevata a velocità di gara.
Fu una gara farsa alla quale presero parte solamente i piloti Ferrari, Minardi e Jordan e fu l’unico GP vinto dalla Ferrari in quella Stagione.
Inutile dire che se non fossimo in regime di monogomma sarebbe avvenuta una cosa simile, perchè i gommati Michelin avrebbero dovuto correre con una soluzione velocisticamente perdente in partenza… “in nome della sicurezza”.
AGGIORNAMENTO: NUOVO CAMBIAMENTO A CAUSA DELLA PIOGGIA CHE HA BAGNATO IL WARM UP.
ATTENZIONE: GUIDA AL GRAN PREMIO ARGENTINA DI QUESTA SERA.
Concentratevi perché probabilmente la gara non si deciderà in pista.
Il Warm Up che avrebbe dovuto dare la possibilità ai piloti di provare l’inedita gomma dura “obbligatoria” in virtù del ritiro per motivi di sicurezza delle gomme medie e dure “standard” si è disputato in condizioni di bagnato. Questo significa che non è stato possibile provare la gomma inedita.
NE CONSEGUE CHE:
SITUAZIONE 1:
Se la gara inizia in condizioni di asciutto i piloti possono utilizzare uno dei pneumatici slick posteriori in dotazione (Medio & Hard).
Tuttavia la gara sarà “flag to flag” per 20 giri con una sosta obbligatoria per cambiare le moto alla fine dei giri 9, 10 o 11.
TRADOTTO: SE SARA’ DATA GARA ASCIUTTA I PILOTI POTRANNO USARE LE GOMME USATE FINO A IERI, MA DOVRANNO FARE UN PIT STOP. Motivo: Michelin non se la sente di garantirle per tutta la durata del Gran Premio dopo l’esplosione di ieri.
SITUAZIONE 2:
Se la gara inizia sul bagnato e la pista si asciuga la Direzione Gara deciderà la nuova procedura e sospenderà con bandiera rossa la corsa in caso di pericolo. La nuova gara asciutta sarà avviata per dieci giri con la procedura dopo 15 minuti. Se la pista diventa bagnata in questa fase si procederà al cambio di moto come da regolamento.
TRADOTTO: DATO CHE IL PASSAGGIO ALLA GOMMA DA ASCIUTTO DURANTE LA GARA POTREBBE AVVENIRE PRIMA DEL LIMITE DI 10 GIRI “GARANTITO” DALLA MICHELIN, sarà esposta BANDIERA ROSSA e la DIREZIONE GARA farà ripartire la corsa asciutta PER DIECI GIRI indipendentemente dalla distanza coperta precedentemente.
SITUAZIONE 3:
Se la gara inizia in condizioni di bagnato e resta così la gara continuerà senza cambi.
TRADOTTO: niente traduzione, è la situazione più semplice. Non sono stati riscontrati difetti nelle gomme WET, quindi il Gran Premio si disputerebbe regolarmente senza variazioni.