#RoadToGinevra, il Salone 2016 secondo Peugeot… passando per il Museo di Sochaux.

Macinare chilometri in buona compagnia e cullati in un sedile sportivo in pelle nera. Questo è stato #RoadToGinevra, iniziativa con cui Peugeot Italia ha portato al Salone dell’Automobile svizzero tre voci del web (tra cui www.infullgear.com) ed il vincitore dell’omonimo concorso.

Una Peugeot 308 GT il mezzo che ci ha portato a destinazione, tra autostrade e vie di montagna, attraverso Italia, Francia e Svizzera. Carrozzeria SW, motore quattro cilindri 2.0 BlueHDi da 180 cv, cambio automatico e sequenziale a sei rapporti, interni sportivi, cerchi da 18 pollici e tetto panoramico: il meglio che si possa pretendere dalla segmento C di casa Peugeot in quanto a sportività, praticità ed eleganza.

Due le tappe previste per il viaggio: Sochaux, Francia, sede storica del marchio del leone e città che ospita uno dei principali stabilimenti del gruppo PSA; Ginevra e il suo Salone dell’Auto, appuntamento internazionale irrinunciabile per tutti i brand del settore.

308

Si parte da Milano venerdì 4 marzo e subito cominciamo a fare conoscenza con la 308 GT, station wagon sportiva che ha poco da invidiare alle prestigiose rivali tedesche. La linea bella ed elegante abbinata all’accattivante colore blu metallizzato e alle ruote in lega da 18” non la fanno passare inosservata. Dentro le sorprese continuano: sedendosi al posto di guida si nota subito il piccolo volante a tre razze rivestito in pelle, davvero ben fatto e piacevole, sia alla vista che al tatto.

I sedili sono in pelle nera come tutto il resto degli interni, rifiniti con cuciture rosse che saltano subito all’occhio. Sono avvolgenti il giusto e comodi, ottimo compromesso per chi compra un’auto come questa. Insomma, per chi ha bisogno di praticità, ma vuole comunque sedersi dentro un bell’oggetto e viaggiare in un abitacolo confortevole e con richiami ad un’indole sportiveggiante.

Il motore è un bel due litri turbo diesel, nonostante abbiamo viaggiato sempre a pieno carico non mancava di brio ai bassi, grazie soprattutto al notevole valore di coppia che si attesta attorno ai 400Nm. Il cambio automatico e sequenziale con paddle al volante fa suoi tutti i pregi delle trasmissioni di questo tipo: la comodità nell’uso urbano unità a rapidità e precisione quando si agisce sulle levette e si chiede un po’ di sprint tra le curve di montagna.

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Dopo oltre 400 chilometri prevalentemente autostradali la prima tappa del viaggio è, come detto, Sochaux, città industriale nata e cresciuta attorno agli stabilimenti Peugeot. Qui ha sede quella che è la nostra vera meta, il Musée de l’Aventure Peugeot, dove sono custoditi ed esposti esemplari di auto, ma non solo, usciti dalle fabbriche del leone dal 1800 ai giorni nostri.

Dalle carrozze motorizzate alle WRC, dalle Formula 1 ai propulsori aeronautici, fino alle motociclette e ai concept futuristici. Al museo Peugeot ce n’è per tutti i gusti, per gli appassionati dei rally, per quelli delle auto antiche e per gli amanti delle corse in pista.

Tra gli esemplari presenti spiccano alcune vere perle della storia internazionale del motorsport. La mostruosa 405 Turbo 16 Pikes Peak, le 205 T16 Gruppo B e in versione Dakar, la Jordan 197 Formula 1 motorizzata Peugeot, i prototipi vincitori a Le Mans, la 905 del biennio ’92 ’93 e la 908 HDi del 2009, poi la 206 WRC campione del mondo Rally nel 2002 e la mitica 306 Maxi.

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Alla tappa al Musée de l’Aventure Peugeot segue il trasferimento verso Ginevra, traguardo finale del #RoadToGinevra. Questa volta niente autostrada, ma nastri d’asfalto che si snodano tra i deliziosi paesini di collina e le montagne che fanno da confine naturale tra Francia e Svizzera. Tra un passo e l’altro riusciamo finalmente ad apprezzare l‘ottimo comportamento dinamico della 308 GT, che si arrampica oltre i 1000 metri sul livello del mare senza affanno, nonostante il carico importante. Il buon valore di coppia si fa sentire; con il rapporto giusto, facile più che mai da trovare grazie al sequenziale con paddle al volante, la 308 porta fuori dai tornanti e macina tutte le curve con notevole brio e prontezza.

L’accoglienza nel capoluogo elvetico, la sera di sabato 5 marzo, non è delle migliori: ci attendono pioggia, grandine e poi neve. Ma noi siamo concentrati sul salone che visiteremo l’indomani: il Geneva Motor Show 2016.

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Tante le novità presenti, e non solo di casa Peugeot. Nell’enorme stand del leone spiccano il concept Fractal, una 308 GT ormai familiare, la nuova 2008, ma soprattutto l’incredibile prototipo 2008 DKR vincente appena un paio di mesi fa alla Dakar.

Il mostro francese pilotato in Sud America da Stephane Peterhansel fa bella mostra di sé ancora con i segni della battaglia, ammaccature e sfregi nella carrozzeria in carbonio che la rendono reale. Si capisce subito che è un’auto che ha corso, non un mero esercizio di stile ed ingegneria per far colpo sul grande pubblico, e tutto ciò la rende ancor più clamorosa.

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