Supermoto, International Series Latina: il Report di Teo Monticelli


Teo Monticelli torna a casa soddisfatto dalla trasferta di Latina: nonostante due brutte partenze è riuscito a raddrizzare entrambe le manches nella stessa maniera, rimontando sorpasso dopo sorpasso finchè le gomme l’hanno consentito.

Teo ha chiuso 6°in Gara1 e 7° in Gara2, che a conti fatti corrisponde ad un 6° posto assoluto di giornata, 3° tra gli italiani dietro Lazzarini e Ravaglia.

Da una parte viene da chiedersi come sarebbe andata con delle partenze migliori, dall’altra però c’è la consapevolezza che “là davanti” Hermunen e gli Chareyre facevano un altra gara, l’obiettivo comunque è arrivare là davanti.
Ecco quindi tutto il weekend di Latina raccontato da Teo, rimanete sintonizzati perchè a breve arriverà anche il video-report!

Teo Monticelli:
“Domenica si è corsa la prima gara degli Internazionali d’Italia supermoto sul circuito il Sagittario di Latina, e devo dire che sono tornato a casa abbastanza soddisfatto dopo il week-end di gare.
Siamo arrivati in pista venerdì verso l’ora di pranzo, qualche giro di prova per prendere un po’confidenza con lo sterrato e verificare il comportamento della moto con ruote sporche, e poi via ad annoiarsi fino al sabato pomeriggio, quando siamo scesi in pista per le prove, quelle vere, dove i team dei top rider non possono più nascondere i tempi delle libere (manco rivelassero come si fa ad andare forte!!), ci sono solo i trasponder a bordo di ogni moto, un monitor che mette tutti in fila e niente più da nascondere! Tutto gas!!
Come da pronostici Hermunen stacca un tempo stratosferico con la nuova moto, la Honda del team inglese SHR, subito attaccati seguono i due fratelli Chareyre nello stesso ordine in cui si è concluso il mondiale lo scorso anno: Adrien e Tomas; a chiudere la prima fila il primo degli italiani, Ivan Lazzarini.
Io finisco le qualifiche in settima posizione, a soli 3 decimi da Ivan: buono come inizio!!
Ma la gara è domenica, e inizia subito male con una partenza disastrosa in gara uno: dalla 7°casella mi trovo a girare alla prima curva intorno al 14° posto…C’è poco da pensare, testa bassa e sotto con la rimonta! Passo sotto la bandiera a scacchi in sesta posizione, terzo degli italiani, Non male!
In gara due riesco a scattare un pochino meglio, ma perdo comunque un paio di posizioni che recupero subito nei primi due giri, per poi mettermi alla caccia dei primi due italiani: Lazzarini e Ravaglia. I due hanno già preso una conquantina di metri di vantaggio, così ho provato a forzare per ricucire lo strappo.
Tutto ok fino a metà, gara quando il calo dei pneumatici (soprattutto all’anteriore) si fa sentire parecchio e mi costringe ad abbandonare l’idea di ricongiungermi ai due italiani per provare a dare un po’di battaglia….peccato! Mi porto comunque a casa un altro sesto posto assoluto (di nuovo terzo fra gli italiani)!

Posso tornare quindi a casa soddisfatto del lavoro fatto durante l’inverno, ma sempre consapevole che ce n’è ancora tantissimo da fare per le prossime gare: se da un lato è vero che i primi italiani giravano a un passo non molto distante dal mio, raggiungibile con qualche piccolo aggiustamento, un po’ di allenamento in più, e un po’ più di feeling con le nuove gomme, dall’altro è vero anche che nel frattempo i primi tre stavano facendo un altro sport con ritmi di gara da qualifica anche a gomme usurate! La sfida più grande è da capire come arrivare là davanti!
Ma andiamo con calma, per ora va bene così, poi col tempo vedremo se riuscirò a fare anche qualcosa di meglio. Penso che sia importante ricordarsi sempre che l’unica cosa che conta davvero quando stai sopra la moto è divertirsi, e mi sembra che molti nel paddock se lo siano già scordato da un pezzo…
Ah, tra le altre cose questo fine settimana sono diventato “on-board cameraman” ufficiale per il Campionato Italiano, insieme al mio “fratellino” Diego (che riprenderà la S2), video coming soon!!

A proposito di Diego, anche lui è andato fortissimo! A soli 17 anni e con una spalla lussata 10 giorni prima della gara si è tolto il lusso di salire sul podio della S2 dietro a due vecchie volpi del motard come Simone Girolami e Luca D’addato (ex campione europeo). Occhio che questo ci frega a tutti, e quando succederà sarò il primo a fargli i complimenti!

Ciao a tutti, ci vediamo a Ottobiano!”

Prossimo appuntamento, appunto, a Ottobiano per il Mondiale Supermoto, il 14-15 aprile.

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