Giornata cruciale quella che si è appena conclusa, almeno per le Moto. Toby Price vince la Sesta Tappa della Dakar 2016 e recupera quasi tutto il distacco su Goncalves, mentre Joan Barreda è stato tradito da un problema al motore e, trainato da Paolo Ceci, non è ancora giunto al bivacco. Nelle Auto Sebastien Loeb perde la testa della corsa: ora il leader è Stephane Peterhansel con l’altra Peugeot 2008 DKR.
La sesta tappa della Dakar 2016 sorride ancora una volta a Toby Price. Nella speciale ad anello con partenza ed arrivo ad Uyuni l’australiano è stato per la seconda volta consecutiva il più veloce di tutti.
Con la sua KTM 450 Factory ha coperto i 542 km 5 ore, 51 minuti e 48 secondi, appena 1’05” più rapido del secondo classificato, il suo compagno di squadra Matthias Walkner. Al terzo posto, dopo aver fatto segnare i migliori crono in parecchi settori, termina Paulo Goncalves, solo 7” più lento di Walkner. A far notizia oggi però non è il successo parziale di Price, né qualsiasi altro pilota piazzato sul podio.
Per Joan Barreda la città di Uyuni e la Bolivia rimangono una bestia nera. L’anno scorso fu il passaggio sul micidiale Salar, il lago salato, a decretare il k.o. della sua moto, con conseguente enorme perdita di tempo e definitivo addio alla rincorsa alla Dakar. Quest’anno il Salar de Uyuni non è il responsabile, ma il caso ha voluto che la Honda CRF Rally dello spagnolo si arrendesse in questa zona ancora una volta.
Barreda transita a ridosso del battistrada al quarto Waypoint, ma a quello seguente arriva con oltre un’ora e mezza di ritardo. Ancora una volta per problemi tecnici, il pilota con più chance di aggiudicarsi questa Dakar deve rinunciare alla sua caccia. Joan attende lungo la pista l’arrivo di Paolo Ceci, compagno di team che sacrifica pure la sua di gara per tentare di aiutare il capo squadra. Barreda dopo parecchio tempo riesce a ripartire, ma passa qualche chilometro e la sua Honda è di nuovo ferma. L’unica soluzione per vedere il traguardo è farsi trainare.
Mentre scriviamo né Barreda né Ceci hanno raggiunto il bivacco. Ma ormai, anche dovessero continuare la corsa, cosa che certamente faranno, per entrambi la classifica sarebbe irrimediabilmente compromessa.
Pessima anche la sorte di Ruben Faria e Ivan Jakes. Come Barreda, i due devono dire addio ad ogni speranza di gloria. A loro però è andata anche peggio: la causa del ritiro è stata per entrambi un infortunio, non grave. Problema ad un ginocchio procurato ieri per Jakes, frattura ad un polso in seguito ad una caduta per Faria.
Tornando a parlare di risultati e di notizie positive, bisogna segnalare l’ottimo piazzamento di Alessandro Botturi, nono a meno di dieci minuti da Price. Meglio di lui, oltre i primi tre, hanno fatto Svitko, quarto, Rodrigues, Quintanilla, Arana e Brabec.
La Top 10 è completata da Jordi Viladoms. Antoine Meo, dopo le spettacolari prestazioni degli ultimi due giorni, è tredicesimo a causa di un errore nelle prime battute di gara; Laia Sanz è ottima quindicesima, Kevin Benavides è diciassettesimo e Ivan Cervantes ventesimo. Ancora una buona prova per Jacopo Cerutti, trentaduesimo: ormai è una certezza.
La classifica generale, dopo la prova odierna, è sempre più corta e serrata. Con la seconda vittoria di Tappa consecutiva, Toby Price si avvicina pericolosamente al leader Paulo Goncalves. Il portoghese ha visto cancellarsi quasi tutto il suo vantaggio: ora sono solo 35 i secondi che separano i primi due. La lotta, tuttavia, non è ristretta a loro, anche Matthias Walkner rimane in corsa e, anzi, recupera qualcosa su Goncalves. Ora l’austriaco paga un ritardo di 2’50”.
Nei Quad pesantissima uscita di scena. La corsa perde Ignacio Casale, uscito di strada e infortunatosi alla clavicola, fratturata. Prendono le redini gara di categoria i fratelli Alejandro e Marcos Patronelli, primo e secondo staccati di 2 minuti e 48 secondi.
Nei Trucks vittoria di tappa per Hans Stacey davanti al connazionale Peter Versluis, entrambi su MAN, e al russo della KAMAZ Eduard Nikolaev. Stacey guida così la Classifica proprio davanti a Versluis per appena 59 secondi di vantaggio.
Rivoluzione nelle Auto con Sebastien Loeb che ha conosciuto quanto beffardo e difficile sia il Raid Rally Sudamericano: il francese ha perso 8 minuti e 15 secondi nei confronti di Stephane Peterhansel, vincitore di tappa che, così, vola al comando della Classifica.
Anche la Sesta Tappa è stata dominata dalla Peugeot 2008 DKR: doppietta Peterhansel e Sainz, ma Alrajhi si inserisce a sorpresa con la Toyota e in Classifica cambia tutto a causa del ritardo accumulato da Loeb nel finale di Tappa, forse legato a qualche problema tecnico.
Al quinto posto è giunto Nasser Al-Attiyah, ancora una volta il migliore della squadra MINI ALL4 Racing, ma il Campione in carica scivola comunque a 15 minuti e 19 secondi dalla vetta e perde una manciata di secondi da Loeb nonostante le noie della 2008 DKR, vettura nettamente più veloce in questa prima fase di Raid. Seguono Nani Roma, Orlando Terranova e Mikko Hirvonen.
Ora la Classifica recita così: Peterhansel primo, Loeb secondo a 27 secondi, Sainz terzo a 5 minuti e 55 secondi.
CLASSIFICA DAKAR 2016 DOPO SESTA TAPPA, 8 GENNAIO 2016.
MOTO
P
|
Pilota | MOTO |
Tempo
|
Distacco |
Penalità
|
P |
---|---|---|---|---|---|---|
1 |
002 – PAULO GONCALVES(PRT)
|
HONDA CRF450RALLY
|
20h23m07s | +00:00:00 | –:–:– | (1) |
2 |
003 – TOBY PRICE(AUS)
|
KTM 450
|
20h23m42s | +00:00:35 | –:–:– | (2) |
3 |
014 – MATTHIAS WALKNER(AUT)
|
KTM 450 RALLY REPLICA
|
20h25m57s | +00:02:50 | –:–:– | (3) |
4 |
005 – STEFAN SVITKO(SVK)
|
KTM 450 RALLY REPLICA
|
20h28m24s | +00:05:17 | +00:01:00 | (4) |
5 |
004 – PABLO QUINTANILLA(CHL)
|
HUSQVARNA 450 RALLY
|
20h38m17s | +00:15:10 | +00:01:00 | (5) |
6 |
007 – HELDER RODRIGUES(PRT)
|
YAMAHA WR450F
|
20h43m19s | +00:20:12 | –:–:– | (6) |
7 |
047 – KEVIN BENAVIDES(ARG)
|
HONDA CRF450 RALLY
|
20h44m11s | +00:21:04 | –:–:– | (7) |
8 |
049 – ANTOINE MEO(FRA)
|
KTM 450 RALLY REPLICA
|
20h46m09s | +00:23:02 | –:–:– | (8) |
9 |
020 – ALAIN DUCLOS(FRA)
|
SHERCO TVS RTR 455
|
20h49m16s | +00:26:09 | –:–:– | (9) |
10 |
017 – JUAN PEDRERO GARCIA(ESP)
|
SHERCO TVS RTR 450
|
20h50m24s | +00:27:17 | +00:02:00 | (10) |
11 |
027 – TXOMIN ARANA(ESP)
|
HUSQVARNA 450 RALLY
|
20h53m56s | +00:30:49 | +00:01:00 | (11) |
12 |
019 – MICHAEL METGE(FRA)
|
HONDA CRF450RALLY
|
20h56m38s | +00:33:31 | +00:02:00 | (12) |
13 |
018 – ALESSANDRO BOTTURI(ITA)
|
YAMAHA WR 450 F
|
20h56m51s | +00:33:44 | +00:03:00 | (13) |
14 |
048 – RICKY BRABEC(USA)
|
HONDA CRF 450 RALLY
|
20h56m53s | +00:33:46 | +00:02:30 | (14) |
15 |
023 – GERARD FARRES (ESP)
|
KTM 450 RALLY
|
21h02m34s | +00:39:27 | +00:00:30 | (15) |
16 |
012 – LAIA SANZ(ESP)
|
KTM 450 RALLY REPLICA
|
21h02m36s | +00:39:29 | –:–:– | (16) |
17 |
011 – JORDI VILADOMS(ESP)
|
KTM 450 RALLY REPLICA
|
21h04m53s | +00:41:46 | +00:01:00 | (17) |
18 |
042 – ADRIEN V. BEVEREN(FRA)
|
YAMAHA WR450F
|
21h06m57s | +00:43:50 | +00:02:00 | (18) |
19 |
009 – DAVID CASTEU(FRA)
|
KTM 450 RALLY
|
21h14m26s | +00:51:19 | –:–:– | (19) |
20 |
052 – IVAN CERVANTES (ESP)
|
KTM RALLY
|
21h15m29s | +00:52:22 | +00:01:00 | (20) |
AUTO
P
|
PILOTA | AUTO | TEMPO | DISTACCO | PENALITA |
P
|
---|---|---|---|---|---|---|
1 |
302 – STEPHANE PETERHANSEL(FRA)
|
PEUGEOT 2008 DKR
|
18h26m20s | +00:00:00 | –:–:– | (1) |
2 |
314 – SEBASTIEN LOEB(FRA)
|
PEUGEOT 2008 DKR
|
18h26m47s | +00:00:27 | –:–:– | (2) |
3 |
303 – CARLOS SAINZ(ESP)
|
PEUGEOT 2008 DKR
|
18h32m15s | +00:05:55 | +00:01:00 | (3) |
4 |
300 – NASSER AL-ATTIYAH(QAT)
|
MINI ALL4 RACING
|
18h41m39s | +00:15:19 | +00:01:00 | (4) |
5 |
301 – GINIEL DE VILLIERS(ZAF)
|
TOYOTA HILUX
|
18h55m41s | +00:29:21 | –:–:– | (5) |
6 |
315 – MIKKO HIRVONEN(FIN)
|
MINI ALL4 RACING
|
18h56m11s | +00:29:51 | –:–:– | (6) |
7 |
319 – LEEROY POULTER(ZAF)
|
TOYOTA HILUX
|
19h00m47s | +00:34:27 | –:–:– | (7) |
8 |
305 – YAZEED ALRAJHI(SAU)
|
TOYOTA HILUX
|
19h03m34s | +00:37:14 | +00:05:00 | (8) |
9 |
307 – VLADIMIR VASILYEV(RUS)
|
TOYOTA HILUX
|
19h08m47s | +00:42:27 | +00:01:00 | (9) |
10 |
310 – ORLANDO TERRANOVA(ARG)
|
MINI ALL4 RACING
|
19h25m09s | +00:58:49 | –:–:– | (10) |