Dominio Audi alla 12 Ore di Sepang, la Endurance che da ormai due decenni chiude il Calendario del motorsport malese. La Casa di Ingolstadt non aveva mai vinto la corsa e lo ha fatto alla grandissima, piazzando tre Audi R8 LMS sul Podio assoluto dopo 228 giri.
Alle porte di Kuala Lumpur la vettura di Laurens Vanthoor, Stuart Leonard e Stephane Ortelli ha conquistato una vittoria meritata sorpassando la vettura gemella nell’ultima fase di corsa e gestendo con superiorità le variabili tipiche delle Endurance GT e del clima malese.
Due stop per pioggia e qualche Safety Car non hanno fermato la marcia del Belgian WRT. Il sorpasso decisivo è stato quello di Vanthoor ai danni di Mies quando sul cronometro mancavano solo 40 minuti.
La squadra belga legata ad Audi Sport ha quindi portato due vetture in Top 3 grazie al secondo posto di Christopher Mies, Enzo Ide e Christopher Haase, staccati poco più di otto secondi dai rivali e compagni di Team. Come se non bastasse è stata una Audi R8 anche la terza classifica condotta in gara da Winkelhock, Mayr-Melnhof e Thiim, in questo caso con i colori del Team Phoenix.
Il 2015 volge al termine e si conferma un anno maledetto per la Ferrari 458. L’anno di pensionamento della V8 italiana (sarà sostituita dalla 488 GT3) non è stato all’altezza della Storia sportiva scritta negli ultimi anni. Le recenti delusioni nel FIA WEC, dopo aver ceduto a Porsche i Mondiali Piloti e Costruttori di Classe GTE, non sono state riscattate da Bruni, che a Sepang per l’occasione era affiancato da Calado e Griffin.
La F458 del Team Clearwater Racing aveva vinto le ultime due edizioni della 12 Ore di Sepang e quest’anno partiva dalla Pole Position. Ma la gara è stata minata da due forature e da un contatto con la Lotus Exige V6 del Team Proton, fino al definitivo ritiro causato da un problema di natura elettronica.
Ferrari può consolarsi per la vittoria ottenuta ieri ad Abu Dhabi con Broniszewski, Piccini e Rigon, che si sono aggiudicati la 12 Ore del Golfo con la vettura Kessel Racing. Ma certo i piani di Maranello erano altri…
Tornando alla corsa malese, a Sepang Bentley ha corso con due vetture Continental GT3 preparate e schierate dalla struttura britannica M-Sport, ma i “primi degli altri” sono stati Alvaro Parente, Andrea Caldarelli, Andrew Watson ed Hiroshi Hamaguch con la McLaren 650S GT3 di FFF Racing Team, quarti ad un giro di ritardo.
La miglior Continental GT3 è stata la numero 8 affidata ad Andy Soucek, Maximilian Buhk e Maxime Soulet, quinta. Decima la vettura gemella di Guy Smith, Steven Kane e Vincent Abril, costretta ad un lungo stop ai Box per problemi al cambio.
In Top 10, dal sesto al nono posto, una quarta Audi R8 di Audi Hong Kong by Phoenix Racing, la Mercedes SLS AMG GT3 del Team AAI HubAuto e le due Ferrari F458 di Singha Motorsport e Naza Nexus Team.
Come detto, questa è la prima vittoria Audi alla 12 Ore di Sepang, manifestazione che vanta tra i vincitori più recenti Ferrari nel 2013-2014, Mercedes nel 2011-2012 e Lamborghini nel 2010.