Il Matrimonio tra Toro Rosso e Ferrari riceve l’Okay della FIA. Maranello torna ad essere motorista di Faenza.
La Federazione Internazionale dell’Automobilismo ha dato il via libera all’accordo tra Toro Rosso e Ferrari per il Mondiale Formula 1 2016. L’ostacolo formale era una norma che, di fatto, impediva la fornitura di motori clienti con specifiche 2015 da parte dei motoristi.
La FIA ha chiarito il passaggio in materia di omologazione delle Power Unit, aprendo anche formalmente alla riomologazione di motori già omologati nel 2015.
Così facendo Ferrari potrà omologare le attuali PU di ultima generazione e venderle alla Toro Rosso. L’accordo è stato ratificato dopo aver ricevuto l’approvazione del Consiglio Mondiale del Motorsport riunitosi a Parigi.
In poche parole il propulsore montato nel retrotreno delle STR di Sainz e Verstappen avrà le stesse caratteristiche di quello utilizzato da Vettel e Raikkonen nell’ultima parte del Mondiale che si è concluso una settimana fa ad Abu Dhabi.
La Scuderia Toro Rosso ha debuttato in Formula 1 nel 2006 sulle ceneri della Minardi dopo che il Colosso austriaco Red Bull ne aveva rilevato la licenza.
Ad eccezione del primo Mondiale corso con motore Ford-Cosworth V10, le STR hanno sempre montato motore Ferrari V8 fino all’avvento delle Power Unit Ibride, quando il Team faentino si è allineato alla scelta della Scuderia-madre optando per Renault.
Dopo due anni difficili ma nei quali spesso è riuscita ad impensierire il Team anglo-austriaco (che proseguirà con Renault, almeno nel 2016), la Scuderia italiana torna a collaborare con Maranello.
Nel Gran Premio d’Italia del 2008 Sebastian Vettel vinse la corsa proprio con una Toro Rosso Ferrari.
Ad oggi la STR3 Ferrari è l’unica monoposto Minardi/Toro Rosso ad aver vinto un Gran Premio di Formula 1 e l’unica monoposto clienti ad aver portato alla vittoria un motore Ferrari nell’epoca dei V8.
Nel Mondiale F1 2016 Toro Rosso sarà il quarto Team con motore Ferrari oltre a Sauber, Haas e, ovviamente, Scuderia Ferrari.