Andrea Iannone sente un grande feeling con le nuove Michelin, ma è Scott Redding che continua a lasciare a bocca aperta. Il giovane pilota britannico è stato il più veloce nei Test MotoGP di Jerez e non di poco. Non male per uno che è salito sulla Ducati da tre settimane.
Andrea Iannone approva le Michelin. Il pilota italiano promuove le nuove coperture dopo l’ultimo Test MotoGP del 2015 appena concluso a Jerez de la Frontera, dove il team ufficiale Ducati ha girato per due giorni in terra andalusa prima di prendersi una vacanza (forzata, sono le regole sul coprifuoco) che durerà fino a inizio febbraio. Ma nel Box Pramac è il britannico Scott Redding a fare faville.
A Jerez i piloti titolari sono arrivati dopo che Michele Pirro aveva fatto il cosiddetto “lavoro sporco”, girando due giorni prima e lavorando costantemente su elettronica e bilanciamento della moto.
Nei due giorni dei titolari il lavoro del Team si è concentrato principalmente sull’adattamento della moto alle nuove gomme Michelin e sulla messa a punto del software unico che è stato introdotto per la stagione 2016, oltre a qualche modifica del bilanciamento della Desmosedici GP.
Il più veloce è stato Andrea Iannone, che ha messo a referto un incoraggiante 1’39.6 utilizzando una gomma vecchia di 26 giri. Ma ciò che più conta, visto che i tempi di Jerez (sponda MotoGP) sono stati ben lontani dai riferimenti cronometrici ottenuti nell’ultimo GP di Spagna con le Bridgestone, è il feeling tra il rider di Vasto e le tanto discusse coperture francesi, nuovo monogomma a partire dal Mondiale MotoGP 2016.
“Il test è andato bene, perchè siamo sempre riusciti a migliorare i nostri tempi uscita dopo uscita e questo è un aspetto importante. Abbiamo lavorato sul set-up della moto con le nuove gomme e sono contento che siamo riusciti ad adattarci bene. Mi piace il comportamento delle Michelin e che mi trovo molto bene, quindi è stata una giornata positiva. Non abbiamo mai utilizzato una gomma nuova per fare il tempo, ho ottenuto il mio miglior crono in 1’39.6 all’ultima uscita con una gomma da 26 giri.”
Un decimo meno rapido Andrea Dovizioso, anch’egli soddisfatto di quanto fatto in Spagna.
“Il bilancio è molto positivo, soprattutto se paragonato ai test post-gara di Valencia. Ducati ha svolto una gran mole di lavoro in questi tre giorni. Abbiamo fatto dei passi in avanti dal punto di vista del bilanciamento e, cosa ancora più importante, abbiamo identificato una direzione più precisa per lo sviluppo nei prossimi due mesi. Naturalmente ci sono ancora dei margini di miglioramento sia dal punto di vista della gestione degli pneumatici che dell’elettronica ma abbiamo raccolto feedback indubbiamente positivi per prepararci al meglio per i primi test del 2016″, ha detto il numero 04 della Ducati.
Ricordiamo che la Ducati GP16 debutterà non prima dei Test malesi di Sepang 2016 e che il lavoro svolto fino ad oggi dal collaudatore Michele Pirro e dai titolari Andrea Iannone e Andrea Dovizioso è stato condotto sulla versione Evoluzione della Ducati GP15, la moto che ha concluso l’ultimo Campionato MotoGP.
Chi correrà con la Ducati GP15 per tutto il prossimo Mondiale è Scott Redding. Il giovane britannico arrivato dal Team Marc VDS Racing Honda ha avuto un impatto estremamente positivo sulla Desmosedici e a Jerez ha continuato a sorprendere, riuscendo a fissare il tempo-limite in 1’38.9, ovvero oltre mezzo secondo più veloce di Marquez su HRC e dei ducatisti titolari impegnati nei Test di questa settimana.
“Abbiamo fatto molto bene nei due giorni in cui siamo riusciti ad abbassare il tempo di oltre un secondo. Il feeling cresce run dopo run e anche con le gomme le cose stanno andando bene. Sento di avere molta confidenza con la moto. Abbiamo lavorato sulla distribuzione del peso trovando un bel ritmo. Sono molto soddisfatto di questi test e non vedo l’ora di andare in Malesia”, ha detto il pilota classe 1993 che dividerà il box del Ducati Pramac con Danilo Petrucci.
Il tempo di Redding è di soli due decimi inferiore al Giro veloce in gara ottenuto da Jorge Lorenzo nello scorso Gran Premio di Spagna.