Ben Townley firma con Suzuki e torna a gareggiare in Europa dopo dieci anni di assenza trascorsi tra USA e ritiro temporaneo. Tutte le news sul Mercato Piloti MXGP 2016.
Ben Townley. Proprio lui, il neozelandese Campione del Mondo MX2 del lontano 2004. “Big Ben” torna in Europa dopo una decina d’anni trascorsi nei campionati Motocross USA, terra in cui ha vinto tanto, ma soprattutto dopo due anni dall’annuncio del ritiro dalle corse.
Evidentemente la recente convocazione al Motocross delle Nazioni e la bellissima prestazione in Francia, sesto e secondo in sella ad una Honda 450 privata, devono avergli fatto tornare la voglia, tanto che Ben ha firmato un contratto con il team Rockstar Suzuki per correre nella classe MX GP sulla moto che era stata di Clement Desalle.
Il ritorno è più che mai gradito, il neozelandese è amatissimo dal pubblico del Campionato del Mondo e un pilota con un palmarès come il suo non potrà che far bene e arricchire tutto l’ambiente.
La sua velocità, unità alla maturità che a 31 anni dovrebbe essere raggiunta, potrebbero rivelarsi armi affilate, e se Ben dovesse restare lontano dagli infortuni, che purtroppo hanno costellato e minato i suoi ultimi anni da pilota, potrebbe davvero diventare un pretendente per le primissime posizioni.
Ripercorriamo brevemente la carriera di Ben Townley: debutta nel Campionato del Mondo nel 2001 su una Suzuki 125, inizia a mettersi in mostra l’anno successivo, ed è proprio nel 2002 che raccoglie la prima vittoria iridata. Nel 2003 passa in casa Ktm a fianco di Steve Ramon; nel 2004 è Campione del Mondo con la nuovissima SXF 250 prototipo.
Nel 2005 compie il salto in MX1 contro sua maestà Everts e altri fenomeni come Pichon e Smets. Ben porta a termine un’eccezionale stagione da rookie con quattro vittorie di GP.
Nel 2006 si trasferisce negli Stati Uniti, dove corre nella classe Lites con le Kawasaki Pro Circuit. Il primo anno oltre oceano non è buono: un infortunio al ginocchio lo costringe a saltare molte gare. Nel 2007 si riscatta ed è Campione Supercross Lites East Coast. Nel 2008 passa in 450 con la Honda, ma una serie di infortuni gli impedisce di esprimersi al meglio per tutte le stagioni seguenti. Nel 2013, dopo alcune gare nella sua Nuova Zelanda, annuncia il ritiro dalle gare. Fino ad ora.
Dicevamo che Townley salirà sulla Suzuki che era di Desalle. Il belga, dopo aver concluso anzitempo il campionato 2015, ha firmato un contratto che lo porterà a correre con le Kawasaki del team ufficiale Monster Energy. Il suo compagno di squadra sarà Jordi Tixier, costretto ad abbandonare la MX2 per il raggiunto limite di età posto a 23 anni.
L’altro team Kawasaki, il Cosworth-Dixon, schiererà Tommy Searle, al ritorno in verde dopo una stagione sulle Ktm di De Carli che non ha portato i risultati sperati.
Lo squadrone Yamaha Rinaldi, campione in carica grazie alla pazzesca prestazione di Romain Febvre, conferma il giovane francese e Jeremy Van Horebeek e affianca loro Valentin Guillod. Lo svizzero, come Tixier, passa in MXGP a causa della regola sull’età.
Non è molto chiaro quello che succederà in casa Honda. Il team interno HRC avrà ancora dalla sua parte Evgeny Bobryshev, mentre la situazione di Gautier Paulin deve ancora essere definita. Il francese ha disputato un campionato ampiamente inferiore alle aspettative e potrebbe essere dirottato da Gariboldi. In tal caso sotto la tenda giapponese troverebbe posto Tim Gajser, che ha da poco annunciato che non tenterà di difendere l’iride nella classe MX2.
Il team Ice One Husqvarna schiererà per il secondo anno Max Nagl, affiancato dal nuovo arrivo Christophe Charlier. In Ktm Factory rimane Antonio Cairoli e arriva Glen Coldenhoff dopo una soddisfacente prova da rookie, valorizzata da una vittoria di GP.
Lo squadrone Ktm MX2 continuerà ad avere tra le sue file Jeffrey Herlings, che per due stagioni di fila ha dovuto rinunciare a lottare per il titolo fino alla fine per colpa di numerosi infortuni. L’olandese è da anni il più veloce in pista, ma gli errori gravi che commette sono davvero troppi; se riuscisse a mettere la testa a posto e se capisse che il gas ogni tanto va chiuso potrebbe riprendere da dove ha lasciato nel 2013. Assieme a Herlings, sulle Ktm 250 ufficiali ci saranno ancora Pauls Jonass e la new entry Davy Pootjes.
Max Anstie, dopo un finale di 2015 infuocato, lascia la Kawasaki e sale sulla Husqvarna del team Rockstar Energy. Al suo fianco ci sarà Thomas Covington, anche lui ex Kawasaki.