Roba sperimentale, milionari fortunati, domande e frammenti dal Box Ferrari Corse Clienti.

Ho deciso di passare il weekend al Mugello. Sarei stato un pazzo a non farlo: ci sono le Finali Ferrari, il Programma XX, il Corse Clienti F1. Ecco qualche veloce perla dai Box.

Mi sto aggirando per i Box del Mugello con l’obiettivo di ricevere risposte a domande che mi pongo da tempo: in quanto girano i Clienti con le F1 che furono di Schumacher e Alonso? Come funzionano gli pneumatici “nuovi” su queste monoposto? Girano con le componenti dell’epoca o hanno ricevuto evoluzioni? Freni ed elettronica sono stati adattati ai meno tecnici e meno esperti clienti? 

I motori hanno regimi di utilizzo più conservativi? In quanto gira la nuova FXX K? Bisogna armarsi di cronometro e fare le domande giuste agli Ingegneri giusti, visto che Ferrari non pubblica e non pubblicizza queste cose, non mette a disposizione monitor, non diffonde dati o report.

Ma soprattutto: riuscirò a trovare uno sponsor russo per correre la 24 Ore di Le Mans?

Cielo sereno e giornata primaverile con temperature atmosferiche attorno ai 20 gradi centigradi. Cosa chiedere di più? Beh, questa è solo una cornice: la sostanza è nel Paddock, nei Box e in Pista. E l’accesso è gratuito.

L’Autodromo del Mugello ospita le Finali Mondiali Ferrari 2015, una gustosa occasione per vedere da vicino il passato, il presente e il futuro della Casa italiana.

In pista la prima giornata di gare del Ferrari Challenge con i piloti provenienti da ogni parte del Globo che dopo aver corso per tutto l’anno sui Circuiti di Europa, Nord America e Asia si sono incontrati nell’Autodromo di proprietà della Casa di Maranello per il Gran Finale.

Tante (griglia da quasi 40 auto grazie all’accoppiata Europa/Nord America!) e sempre belle da vedere le F458 Challenge, nonostante siano vetture in pre-pensionamento: a Fiorano si lavora da mesi alla versione da Competizione della 488 GTB che correrà sia nel monomarca Ferrari sia nelle varie Competizioni GT3 e GTLM, 24 Ore di Le Mans compresa, spinta dal nuovo motore 3.9 V8 Biturbo.

Ma ad incantarmi è stato il Programma XX ed il Ferrari Corse Clienti, i due progetti che prevedono l’impiego delle vetture da competizione derivate da 599, Enzo, LaFerrari e le vecchie monoposto di Formula 1 con motori V10 e V8. Ci sono anche due vetture prototipo, compresa Ferrari 333 SP con motore V12 che corse in IMSA.

Queste vetture sono guidate da facoltosi appassionati (o a piloti ingaggiati dai “boss”) sotto gli occhi di Tecnici ed Ingegneri di Maranello. Il Cliente non acquista l’auto, ma sottoscrive un contratto con la Casa che prevede l’impegno da parte del Cliente di farla girare almeno un tot di chilometri ad Evento.

Le vetture sono custodite in Casa Ferrari e vengono recapitate nel Paddock solo in occasione del Programma Corse Clienti.

Un’iniziativa che permette a diverse decine di fortunati di mettersi al volante di una vettura di Formula 1 del Cavallino Rampante e alla Scuderia italiana di continuare a fare Sviluppo ed Acquisizione Dati… guadagnando soldi!

Vi lascio qualche foto scattata con l’iPhone nei Box del Programma XX e del Corsa Clienti, ringraziando Andrea Chiesa, ex pilota F1 e attuale commentatore tecnico sulla TV Svizzera RSI, per avermi fatto accomodare sulla FXX K che poco prima aveva scatenato tra le curve del fantastico Circuito toscano, suscitando le invidie del ferrarista (e futuro titolare Haas F1) Esteban Gutierrez, seduto su di una meno performante Giulietta diesel.

Chiesa mi ha anche illustrato i comandi e il funzionamento del veicolo sperimentale basato sulla LaFerrari, una vera e propria vettura Laboratorio. Spero che un giorno queste informazioni possano tornarmi utili… in pista!

Domani avrò le mie risposte. Stasera farò altro. Ma vi lascio qualche foto qui sotto.

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