Slitta il lancio della nuova Alfa Romeo Giulia. Il rinvio sarebbe legato a motivi strategici, ma occhio al boomerang: la berlina sarà venduta un anno e mezzo dopo la presentazione.
Non vedremo la nuova Giulia prima della seconda metà del 2016. E per le versioni “normali”, quelle con i motori quattro cilindri turbobenzina e turbodiesel, dovremo aspettare l’inverno 2016/2017.
Il rinvio sarebbe strategico ma non è difficile immaginare che, semplicemente, le auto e le nuove motorizzazioni non siano ancora pronte per entrare in produzione.
Inizialmente le intenzioni del Gruppo FCA erano quelle di vendere la Quadrifoglio e le altre versioni entro il primo semestre del 2016, più precisamente a Marzo.
Il motivo di questa revisione strategica è da ricercare nel Mercato Globale e nelle nuove strategie adottate dal Gruppo italo-americano a seguito del rallentamento dell’importante Mercato cinese, riportano fonti Industriali interne a FCA.
Lo slittamento deluderà gli appassionati del Marchio milanese e i nuovi clienti che avevano messo gli occhi sulla berlina nata tra Torino e Modena e ci aspettiamo che la nuova deadline, fissata per la seconda metà del 2016 (Quadrifoglio) e fine 2016 (altre versioni) venga rispettata.
A subire il rinvio è stato anche il futuro SUV Alfa Romeo, cugino di un altro modello completamente nuovo che ancora deve uscire, ovvero il Maserati Levante. Il SUV del Biscione non arriverà prima dell’inizio del 2017, con nove mesi di ritardo rispetto ai piani iniziali.
Il rumor era stato lanciato dal Portale “Automotive News” e successivamente è stato confermato dall’edizione On Line de “Il Sole 24 Ore”, quotidiano finanziario che conferma il rinvio citando fonti industriali.
Del resto qualche dubbio c’era venuto al Salone di Francoforte quando Alfa Romeo ha nuovamente mostrato la Quadrifoglio 2.9 V6 Biturbo, mentre delle versioni di serie non c’era traccia.
Si tratta delle Giulia con i nuovi motori quattro cilindri 2.0 benzina e 2.2 diesel, oltre al 3.0 6 Cilindri diesel della VM Motori. Tutte versioni sovralimentate. Le vedremo a Ginevra il prossimo Marzo.
Questi ritardi rendono ancora più ostica l’impresa che il Gruppo FCA aveva indicato come obiettivo di Alfa Romeo, ovvero vendere 400.000 auto entro il 2018, anche perchè nel Mercato americano tutti i nuovi modelli arriveranno con ritardi programmati di 3 e 6 mesi rispetto al lancio Europeo.
La nuova Giulia è un’automobile attesa, bella e cruciale per Alfa Romeo. Ritardare la commercializzazione allungando esageratamente la presentazione del modello con la reale vendita al pubblico potrebbe essere un boomerang come lo è stato in passato per modelli di successo che hanno subito precoce invecchiamento e progressivo disinteresse proprio per questa impasse. Insomma, modelli bruciati per i pasticci commessi in fase di produzione e commercializzazione.
La sensazione è che la Giulia Quadrifoglio sia stata presentata troppo presto per far coincidere l’evento con il compleanno numero 105 della Casa fondata il 24 Giugno del 1910, la cornice di EXPO Milano e l’apertura del nuovo Museo.
Tutte iniziative lodevoli e che gli appassionati del Marchio si attendevano ma che, probabilmente, si sono scontrate con le tempistiche industriali e produttive del mondo reale.
Insomma, non sarei sorpreso se in realtà le versioni di serie della Giulia non fossero pronte e i motori ancora in fase di pre-omologazione, forse con un occhio di riguardo vista la “bomba” del Diesel Gate che ha travolto il concorrente Volkswagen.
Di fatto la nuova Giulia sarà venduta, nella migliore delle ipotesi, circa un anno e mezzo dopo la presentazione dello scorso Giugno.