Il Software “tarocca emissioni” è stato trovato anche sui V6 TDI. Si allarga lo Scandalo Diesel.

Bomba dell’ultimo minuto dagli Stati Uniti: il Software che inganna le emissioni è stato trovato anche nei motori 3.0 V6 TDI. Nel mirino modelli Volkswagen, Audi e Porsche, tra questi anche vetture del 2016. Si allarga lo Scandalo Diesel.

Non è finita con il TDI 2.0 EA189 Euro 5. Pochi minuti fa la California Environmental Protection Agency, sezione californiana della EPA, ha diffuso una nota destinata a sconvolgere ulteriormente i piani del Gruppo Volkswagen e gli equilibri dell’Industria automobilistica.

L’Ente che ha portato alla luce lo Scandalo Diesel e scoperto l’esistenza del Software che “taroccava” le emissioni, proteggendo i veicoli nel Ciclo di Test per rispettare gli standard solo in Laboratorio, ha comunicato di aver trovato il medesimo software nella centralina dei veicoli dotati di motore 3.0 V6 TDI con il quale sono equipaggiati alcuni modelli Volkswagen, Audi e Porsche.

In particolare stiamo parlando del Volkswagen Touareg 2014, del Porsche Cayenne 2015 e di diversi nuovi modelli Audi catalogati come Model Year 2016, ovvero, A6 Quattro, A7 Quattro, A8, A8L, e Q5.

Fino ad oggi il Diesel Gate aveva travolto i motori EA189 quattro cilindri diesel con omologazione Euro 5 per un totale di 11,5 milioni di veicoli in tutto il Mondo. La nuova scoperta fatta dall’Ente per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti riguarderebbe poco più di 10.000 veicoli circolanti attualmente in territorio americano. Vedremo se, come avvenuto per i motori quattro cilindri, la procedura sarà recepita anche dagli Enti Europei.

Ricordiamo che a seguito dello Scandalo Diesel il Gruppo Volkswagen ha ridefinito le proprie strategie finanziarie accantonando immediatamente dieci miliardi di euro e tagliando con effetto immediato investimenti pari ad un miliardo di euro all’anno e nuove mosse sono attese nei prossimi mesi, quando si dovrà procedere al richiamo e all’aggiornamento dei veicoli con Centralina ECU incriminata.

A fronte degli ingenti danni finanziari, che analisti Bloomberg hanno stimato in circa 40 miliardi di euro tra spese legali, multe, campagna di richiamo e danno d’immagine, il Gruppo Volkswagen potrebbe vendere alcuni Marchi di prestigio quali Bugatti e Ducati per fare cassa e concentrare gli sforzi sui Brand più vicini alla mission aziendale.

La Centralina di questi motori è stata programmata per ingannare i valori imposti dalla Legge e violare gli standard richiesti proprio dall’EPA sulle emissioni di NOx.

EPA aveva annunciato a fine settembre che erano cominciate le indagini sul motore V6 TDI e oggi sono arrivati i risultati: il software è stato trovato anche nelle loro ECU e la novità è che questa volta stiamo parlando di automobili attualmente in vendita, almeno negli States.

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