Una è un po’ Mercedes, l’altra è quasi Ferrari: come aggirare il divieto della terza vettura.

La Formula 1 si corre al limite del Regolamento. La terza vettura è ancora vietata, ma nel 2016 ci saranno due Team molto vicini a questo… limite. Manor entra nell’orbita Mercedes, Haas è quasi una Ferrari.

La squadra britannica diretta da John Booth è destinata a fare un grandissimo salto tecnico e sportivo grazie all’accordo con Mercedes-BenzWilliams Advanced Engineering.

La ex Marussia termina la fornitura di Power Unit Ferrari per sposare un progetto completamente nuovo dopo una stagione di sofferenza nel corso della quale è stata schierata in pista una monoposto B-Spec rispetto alla Marussia 2014. L’attuale Manor è una Marussia adeguata alle richieste tecniche ed aerodinamiche del 2015, nulla di più.

Il motivo per il quale Manor Grand Prix ha scelto di non investire sullo sviluppo di una nuova monoposto dopo aver ottenuto il “via libera” da parte della FIA all’utilizzo del vecchio progetto è quindi chiaro.

Si ricomincia da zero, con nuovi uomini, nuovi fornitori e nuovo budget.

Il motore e la Power Unit saranno Mercedes-Benz, ovvero il riferimento tecnico dell’attuale generazione di Formula 1.

La nuova Manor sarà costruita sfruttando il know-how tecnico di un altro partner di grande livello, ovvero Williams Advanced Engineering, divisione Ingegneristica del Costruttore britannico.

Da Grove arriveranno cambio, trasmissione e sospensioni, seguendo uno sviluppo del retrotreno che potrebbe rivelarsi simile alle geometrie adottate dalla prossima Williams Mercedes.

Nella Formula 1 che vieta la terza vettura la Manor GP è ufficiosamente una Mercedes-bis, una sorta di junior team della Stella a Tre Punte.

Ciò è reso ancor più evidente dai piloti che comporranno la squadra: almeno uno sarà di provenienza AMG, probabilmente l’attuale giovane collaudatore Pascal Wehrlein, driver classe 1994.

Gli italiani non devono scandalizzarsi perchè qualcosa di ancora più evidente sta succedendo tra Maranello e gli Stati Uniti: il nuovo Haas F1 Team nasce dall’engineering Ferrari e, dicono gli insiders, la monoposto a Stelle e Strisce è stata disegnata e progettata da un gruppo di Ingegneri “rossi”, avrà almeno un pilota della Scuderia e condividerà informazioni a 360° con il proprio motorista.

E non scordiamoci che da dieci anni coesistono Red Bull e Toro Rosso, quattro monoposto di proprietà della stessa Azienda che, stagione dopo stagione, hanno aumentato sempre più la condivisione di progetti, componenti ed informazioni.

Il Motorsport e la Formula 1 sono materie dove si lavora sempre al limite dei Regolamenti e le due nuove realtà vicine a Mercedes e Ferrari rientrano in questo schema.

Come sono regolamentate queste ambiguità? A inizio Campionato i Team devono portare alla FIA i propri progetti dimostrando i principi di unicità che li hanno ispirati. Vetture simili sono tollerate (il Regolamento tecnico F1, su alcune componenti, impone anche le quote) ma non oltre.

Questa cosa fa arrabbiare realtà indipendenti quali Sauber e Force India, ma chi dovrebbe preoccuparsi più di chiunque altro è la McLaren Honda: il sodalizio anglo-giapponese è chiamato ad un colpo di reni se non vuole ritrovarsi in una situazione ancor più terribile.

Perchè la Manor di turno a recitare la parte dell’ultima ruota del carro, tra un anno, potrebbe non esserci più.

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