MX GP Messico, doppietta Febvre. Covington vince in MX2. Risultati Mondiale Motocross.

MX GP Messico. Il penultimo Gran Premio dell’anno è dominato dal Campione del Mondo Romain Febvre. In MX2 arriva il primo successo in carriera di Thomas Covington.

In Messico si è disputato il penultimo Gran Premio della stagione 2015. Come in molti dei GP in paesi esotici, la griglia di partenza di entrambe le classi era ridotta all’osso. A Leon si è arrivati al punto di avere tredici piloti al via, e non sono bastate le wild card locali a salvare la situazione, nemmeno così si è riempito il cancelletto.

In MX2, nella seconda manche, si sono schierati in sedici, quando la zona punti termina con la ventesima posizione. Questa situazione, che si verifica regolarmente, forse dovrebbe far riflettere su quanto senso abbia continuare ad obbligare i team a trasferte estremamente impegnative e costose. Certo, si chiama Campionato del Mondo, ma quando i contro superano i pro…

Ad ogni modo si è corso, e pure su di un tracciato di basso livello. A tener alta la componente tecnica ci ha pensato la pioggia insistente che ha reso la pista un vero inferno durante le prime gare delle due classi, in particolar modo la MX2.

In MX GP, ad uscire vincitore dal mare di fango è stato, manco a dirlo, Romain Febvre. Il neo Campione del Mondo  non ha avuto seri contendenti e si è preso una doppietta che è riflette tutta la stagione 2015. La prima frazione si era aperta sotto il segno di Glen Coldenhoff, che pareva pure in grado di andarsene, ma una caduta dopo qualche passaggio lo ha tolto dalla lotta per la vittoria.

Doppio successo di Febvre come detto, sempre davanti a Shaun Simpson ed Evgeny Bobryshev. Podio di GP che quindi ricalca fedelmente quanto accaduto in entrambe le manche. Dietro ai primi tre si sono piazzati Jeremy Van Horebeek, Glen Coldenhoff e Paulin Gautier. Per il belga e il francese sono state altre gare da dimenticare, mai corse con la parvenza di poter tenere un ritmo vincente.

Se la classe regina è stata piatta come non mai, in MX2 i colpi di scena non si sono risparmiati. Con la prima manche pareva che Pauls Jonass dovesse rimangiarsi tutto quello che aveva perso da Gajser in Olanda. Jonass primo senza rivali, davanti ad Anstie, Paturel e Covington, con Gajser solo quinto, protagonista anche di una spettacolare quanto innocua caduta.

Con la seconda manche la situazione si è ribaltata. Jonass è scattato come un fulmine all’abbassarsi del cancelletto, ma forse la foga lo ha portato a sdraiarsi già alla frenata della prima curva. Ripartito ultimissimo, ha cominciato a girare con un ritmo indiavolato, tanto che dopo un paio di passaggi era già ottavo e a poche decine di metri da Gajser, ancora quinto.

Pochi attimi e Jonass vola ancora a terra, questa volta con conseguenze peggiori, se non altro per la sua moto. Il lettone è stato letteralmente disarcionato dalla sua Ktm in volo ed è atterrato per sua fortuna nella parte finale del salto, in discesa. Una caduta così ha ricordato pericolosamente quella mitica di Chad Reed a Milville nel 2011.

Incredibilmente il pilota si è rialzato illeso, ma alla sua moto non è andata altrettanto bene: manubrio piegato, leva della frizione spezzata, piastre di sterzo storte. La sosta ai box è stata obbligatoria e lunga, tanto che quando Jonass è rientrato era in ritardo di tre giri.

Durante tutto ciò, i primi hanno continuato a fare la loro gara. Dopo la sfuriata iniziale di Calvin Vlaanderen in testa è passato Thomas Covington e si è involato verso la prima vittoria di GP della sua carriera. Al secondo posto si è insediato poi Gajser, che ha concluso davanti a Julien Lieber.

Il successo Overall è andato a Covington, davanti a Gajser e Benoit Paturel. La situazione campionato ora è favorevole allo sloveno. Jonass deve fare i conti con un ritardo di diciotto lunghezze. Sono parecchie da recuperare con un solo GP a disposizione, ma la MX2 ci ha insegnato che nulla è scritto.

Classifica Gran Premio del Messico classe MX GP

Classifica Gran Premio del Messico classe MX 2

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