Golf GTI, quarantanni dopo. Volkswagen celebra i quattro decenni della sigla GTI con una edizione limitata basata sulla Golf Mk VII. Arriva a Francoforte la GTI Clubsport.
Motore quattro cilindri turbo 2 litri a iniezione diretta da 265 CV che arriva a 290 CV grazie alla funzione boost, azionabile per dieci secondi premendo a fondo il pedale dell’acceleratore.
La Golf GTI Clubsport con cambio manuale a 6 rapporti scatta da 0 a 100 km/h in 6 secondi, mentre per la versione con cambio DSG a 6 rapporti il tempo si abbassa a 5.9. La velocità massima raggiungibile è di 250 km/h.
I designer della Volkswagen hanno sviluppato un paraurti anteriore completamente rivisitato, nuovi listelli sottoporta, diffusore posteriore e spoiler sul tetto composto da più elementi, nonché esclusivi cerchi in lega leggera.
In questo modo, già al primo sguardo, il modello anniversario si distingue chiaramente dalle altre GTI. Il profilo della Golf GTI Clubsport riprende stilisticamente la GTI originaria.
Infatti, la fiancata della prima generazione era contraddistinta da un’ampia striscia decorativa nera posta tra il passaruota anteriore e il posteriore, all’altezza del paraurti.
Questa striscia è stata ora trasferita sulla fiancata della versione celebrativa come omaggio alla Golf GTI del ’76 e arricchita con la scritta Clubsport. La striscia decorativa nera prosegue stilisticamente verso la parte anteriore e si fonde con il nuovo deflettore d’aria del paraurti anteriore.
Nuovi anche i cerchi, da 18 pollici di serie e da 19 pollici (a richiesta), entrambi di nuovo disegno e appositamente studiati per la nuova Golf GTI Clubsport.
Un ulteriore tocco di grinta è rappresentato dai gusci degli specchietti retrovisori esterni in nero lucido. Lo spoiler di nuovo design sul tetto, perfezionato nel profilo aerodinamico, risulta decisamente più grande rispetto a quello dell’attuale GTI. Tra il tetto verniciato in nero e lo spoiler si trova una sottile fessura.
Lo spoiler realizzato in nero lucido e Oryx White sporge in altezza sopra la linea del tetto. Anche la sezione inferiore del posteriore è stata personalizzata: osservandola da dietro, si nota che la linea dello splitter si sviluppa tutto intorno alla vettura e prosegue nel grande diffusore posteriore.
Anche qui è il nero lucido a essere protagonista. I terminali doppi cromati di nuovo design dell’impianto di scarico sono integrati nel diffusore catturando ogni sguardo; il diametro di questi terminali è decisamente superiore rispetto a quello dei noti modelli Golf GTI. Inoltre, i gruppi ottici posteriori a LED sono stati confermati in rosso brunito.
All’interno dell’abitacolo sono presenti dettagli iconici tipicamente GTI, per esempio, sedili sportivi dal design ergonomico e personalizzato con rivestimenti in tessuto scozzese, cuciture decorative rosse, pomello della leva del cambio con design a pallina da golf e padiglione nero. Per la Golf GTI Clubsport questi emblemi di sportività sono stati personalizzati o reinventati.
Il modello anniversario, per esempio, al posto dei sedili sportivi monta sedili “racing” a guscio, ribaltabili. I sedili sono rivestiti in parte in Alcantara e, in corrispondenza di schienali e sedute, caratterizzati da un motivo a nido d’ape; sugli schienali è inoltre presente la scritta GTI.
Una linea rossa impreziosisce le cinture di sicurezza, mentre un ulteriore tocco di eleganza all’abitacolo è dato dai nuovi listelli decorativi in design Wabe 40 (listello su cruscotto, consolle centrale e porte).
Sul fronte sportività, l’inserto in Alcantara sulla leva del cambio, arricchito anche dal nuovo motivo decorativo circolare sul pomello, il volante sportivo rivestito in Alcantara (con emblema GTI, cucitura rossa e tacca a ore 12) e i tappetini personalizzati con inserto completano l’allestimento.
Non appena guidatore e passeggero anteriore aprono le porte, lo sguardo si posa poi sugli esclusivi listelli battitacco in acciaio inox con scritta GTI rossa.
La nuova Volkswagen Golf GTI Clubsport sarà esposta nei prossimi giorni al Salone di Francoforte 2015.