Sei Giorni Enduro, Slovacchia. Australia sempre al comando, tante squalifiche.

Sei Giorni Enduro, Slovacchia. L’Australia si conferma in testa in una giornata dominata da caos e squalifiche di numerosi Big.

Il Team Australia con la terza giornata di gara mantiene la testa della classifica guadagnata ieri, ma alle sue spalle si scatena un putiferio dovuto alla squalifica di numerosi big.

A perdere alcuni tra i loro rappresentati sono state Francia, Spagna, Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti. Nel caos regolamentare e in attesa della decisione della giuria internazionale l’unica a salvarsi pare essere proprio l’Italia, che perde il solo Manuel Monni. In questo momento gli azzurri dovrebbero trovarsi al secondo posto dietro ad Australia e davanti a Portogallo.

Nulla di nuovo nella graduatoria del trofeo Junior, con l’Australia che continua a dettare legge e che dopo la corsa di oggi aumenta il suo margine sugli inseguitori di circa due minuti e mezzo: ora il gap ammonta a 8’33” sulla formazione svedese. Al terzo posto salgono gli Stati Uniti scalzando di una posizione la Francia.

Il team Italia perde una posizione e torna alle spalle della Gran Bretagna, squadra che ieri eravamo riusciti a metterci alle spalle. Il ritardo dalla Top 5 è comunque contenuto in circa 40”, quindi la competizione è ancora apertissima.

Dalla classifica per Club le notizie in arrivo sono pessime. Dopo l’eccellente partenza dei nostri giovanissimi, la terza giornata coincide con il ritiro di Ivan Coniglio, e non essendo disponibile uno scarto il Motoclub Italia cade diritto fino alla trentasettesima posizione, nonostante le spettacolari prestazioni dei due piloti ancora in gara, Lorenzo Macoritto ed Andrea Verona, rispettivamente secondo e sesto nella categoria C1.

Per quanto riguarda la classifica individuale, il più veloce oggi è stato Ryan Sipes, che ha regolato Daniel Milner per appena cinque secondi.

Commenti

commenti