Alle Ducati cinesi ci pensa Audi.

DUCATI CINA, BY AUDI. IL GRUPPO VOLKSWAGEN GUIDA L’ATTACCO ITALIANO AL MERCATO CINESE.

L’approdo in veste “ufficiale” in un Mercato composto da 1 miliardo e 400 milioni di abitanti è molto importante.

In un Paese particolare come la Repubblica Popolare Cinese ci vogliono anche esperienza, contatti, radicamento in un territorio vastissimo.

Per questo motivo Ducati Cina sarà sì Ducati, ma… gestita direttamente da Audi e dal Gruppo Volkswagen.

Il Gruppo industriale tedesco guiderà l’attacco di Borgo Panigale al crescente Mercato asiatico sfruttando la Rete di Vendita dei Quattro Anelli e quella Lamborghini, oltre all’esperienza nella gestione di un Marchio Premium nei Mercati emergenti.

L’accordo tra le parti, ovvero Audi e Ducati, prevede il passaggio di consegne da Jet Sky Development Ltd, Società del Gruppo Wanker che fino a ieri importava le moto italiane a Pechino, a Audi Cina, a sua volta operante sotto le insegne Ducati Cina.

In ogni caso Ducati non lascia Jet Sky Development Ltd perchè, come spiegato dall’A.D. Claudio Domenicali, la Rete sarà configurata nella nuova organizzazione e avrà importanti compiti nella gestione delle Concessionarie Ducati in Cina.

Organizzazione, quella di Ducati Cina, sarà affidata ad un manager italiano e sarà operativa al 1° Gennaio 2016.

Si tratta di Marco Elli, proveniente da Audi e uomo d’esperienza dei Mercati d’Oriente, avendo già lavorato per Pirelli nei Mercati ex Unione Sovietica oltre ad essere stato l’Amministratore Delegato della divisione Pirelli Giappone.

A Borgo Panigale non cambia nulla. Tutte le moto vendute in Cina saranno prodotte nello storico stabilimento bolognese e spedite nel Mondo. E l’augurio è che la percentuale di export direzione Pechino aumenti con percentuali da doppia cifra.

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