F1, Red Bull conferma: Marchionne ci ha offerto i motori Ferrari.

Red Bull con motore Ferrari in Formula 1? Non è fantasia e a confermarlo è Chris Horner. Sergio Marchionne ha fatto una proposta interessante…

Per Chris Horner difficilmente vedremo progressi evidenti in questo 2015.

E proprio parlando a riguardo il manager britannico, come riportato oggi in Edicola sulla Gazzetta, ribadisce un concetto che ha contribuito a rendere un po’ critico il rapporto con i piloti, in particolar con Daniel Ricciardo. Il nostro telaio va bene, il motore no. In sintesi.

Vogliamo tornare competitivi con Renault, abbiamo preso un impegno e lo manterremo nel 2016.

Certo i miglioramenti di Power Unit sono più difficili da recepire rispetto agli upgrade di telaio.

Potrebbero volerci anche 3 mesi prima di avere un pacchetto competitivo.

Tutto quello che è successo e tutto quello che accadrà ci aiuterà in ottica 2016

In ogni caso la Scuderia anglo-austriaca andrà avanti con la fornitura Renault, rimandando il cambio di propulsore al 2017, per quella che sarà presumibilmente l’ultima fase degli attuali Regolamenti tecnici per poi lanciarsi nella nuova Era con il nuovo partner motoristico.

Con chi? Si è parlato di Ferrari oltre alle speculazioni relative al Gruppo Volkswagen e all’ingresso in Formula del colosso tedesco rivale di Mercedes.

Chris Horner conferma che il rapporto con Maranello non è frutto della fantasia.

Al Gran Premio d’Austria il Presidente Sergio Marchionne ci ha fatto un’offerta molto interessante. Noi abbiamo un vecchio rapporto con Ferrari per via dell’esperienza Toro Rosso. Non voglio entrare nei dettagli…

Anche Red Bull ha corso con motori Ferrari. Era il 2006, il secondo anno della RBR in Formula 1. Il motore V8 di Maranello venne installato sulla Red Bull RB2 di Coulthard e Klien con l’ex pilota McLaren che nel Gran Premio di Monaco regalò al Team il primo Podio della Storia.

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