Il Gran Premio di Germania segna il ritorno di Claudio Corti in MotoGP, anche se solo per una gara.
Il pilota comasco è stato scelto dal Team Forward per sostituire Stefan Bradl, costretto a rinunciare al Gran Premio di casa per infortunio.
Un brutto colpo per Bradl, che ci ha provato fino all’ultimo, volando proprio in Germania dopo l’infortunio alla mano subito ad Assen. Il tedesco è stato operato del Dottor Stefan Krischak allo scafoide della mano destra sette giorni fa, ma non riuscirà a tornare per il Sachsenring, dove si corre domenica 12 luglio.
E allora ecco Claudio, che ritroverà Sergio Verbena come capo tecnico (suo uomo di fiducia già nel 2010), e che ha subito individuato la principale incognita del suo ritorno sull’aspetto gomme…
“Sono eccitato e spaventato. Tornare a lavorare con una squadra che conosco mi da molta sicurezza anche perché guiderò una moto completamente nuova per me e avere un buon feeling col team sarà importante. Ciò che mi preoccupa sono le gomme: non ho idea di quale tenuta avranno e di come mi troverò in pista”.
“Parto senza aspettative perché so che il livello è molto più alto rispetto al 2013”, ha detto Corti. “Il primo obiettivo sarà quello di finire la gara, poi è chiaro, cercherò di farlo nel migliore dei modi e m’impegnerò ad ottenere un buon risultato”.
Dopo l’esperienza del 2013 il rider di Como era passato in Superbike con MV Agusta, e quest’anno era rimasto senza sella dopo che la Casa di Varese aveva deciso di optare per Leon Camier.
“Tornare in pista dopo otto mesi senza fare una gara sarà una bella sfida e ringranzio Cuzari e il team Athinà Forward Racing per avermi offerto questa opportunità”.