SUV Lamborghini prodotto in Italia presso il rinnovato Stabilimento di Sant’Agata Bolognese.
Semaforo verde, stretta di mano e accordo tra Governo italiano e Gruppo Volkswagen. La produzione resta in Italia, vinta la concorrenza della Slovacchia.
Il SUV Lamborghini ad un certo punto sembrava destinato ad essere prodotto presso la Fabbrica di Bratislava dove il Gruppo Volkswagen produce alcuni esemplari dello stesso segmento, ovvero il Porsche Cayenne e i SUV a marchio Audi.
L’accordo tra il Gruppo Volkswagen e il Governo italiano si è giocato su investimenti ed agevolazioni per un beneficio totale di circa 100 milioni di euro.
Il traguardo raggiunto dopo mesi di trattative ha soddisfatto i vertici del super Gruppo tedesco proprietario di Lamborghini da quasi 20 anni.
Volkswagen investirà nello Stabilimento di Sant’Agata Bolognese, struttura all’avanguardia ma che richiede una linea di montaggio completamente rivista per accogliere la piattaforma del SUV. Sono inoltre previste 500 assunzioni.
Lamborghini Urus, questo il nome del SUV in fase di Concept, sarà il primo SUV della Casa italiana dopo la complicata avventura del Lamborghini LM 002, mastodontico fuoristrada nato commercialmente a metà anni ’80 con il motore della Countach V12 da 5.1 litri e 450 CV di potenza, per una massa di circa 2.600 kg.
L’annuncio dell’accordo è atteso per questa settimana, mentre il via libera definitivo al Progetto Lamborghini SUV arriverà nel corso dell’estate. L’obiettivo è la commercializzazione del SUV tra il 2018 e il 2019.