Quest’anno si celebra la 65esima edizione della cronoscalata Trento Bondone dal 3 al 5 luglio sui selettivi (quasi) 18 chilometri.
Sarà il settimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna 2015 e il novantesimo anniversario della celebre corsa.
Il Campionato Italiano Velocità in Montagna CIVM e il Campionato Europeo CEM sono ormai entrati nel vivo.
Dopo le schermaglie iniziali, i driver più ambiziosi stanno venendo allo scoperto, forti di vetture sempre più performanti, insidiati da avversari sempre più agguerriti.
Quello delle corse in salita rimane un ambito che non conosce crisi, dato che ogni anno si aggiungono nuovi protagonisti, sia in ambito nazionale sia in ambito continentale, pronti a lanciare il guanto della sfida ai big, su tutti a Simone Faggioli, vero dominatore della scena da almeno un decennio, che con la sua Norma M20FC ora gommata Pirelli, ha già imposto la propria supremazia assoluta nel Campionato europeo, aggiudicandosi tutte e quattro le gare finora disputate (in Francia, in Austria, in Spagna e in Portogallo).
In campo italiano c’è grande attesa per le performance di Christian Merli, al volante di una Osella FA30 Evo dotata del nuovo motore R PE V8 da 3000 cc e coperture Avon, un mezzo più performante di quello impiegato nelle ultime due edizioni del Civm, benché sia ancora in pieno sviluppo.
Nelle prime tre competizioni nazionali Christian ha raccolto un terzo posto a Monte Erice, un primo a Caltanissetta e un secondo domenica scorsa a Verzegnis, dove ha dovuto impiegare l’Osella PA 2000 cavallerescamente prestatagli da Matteo Moratelli, dato che la sua vettura era in riparazione a seguito dei danni riportati nella precedente gara siciliana.
L’attenzione degli appassionati trentini, ad ogni modo, è come sempre tutta indirizzata verso la Trento Bondone, una delle gare da sempre più attese del Civm e del Campionato Europeo, circuito che ha saputo fare a meno per una sola stagione della mitica salita che unisce Montevideo a Vason.
Il pronto ritorno in ambito continentale dopo un anno sabbatico, servito per dotare il percorso degli standard richiesti dalla federazione, garantisce il miglior roster possibile di partenti e quindi una sfida di altissimo livello.
Le date della 65ª edizione sono note: venerdì 3 luglio avranno luogo le verifiche tecniche, sabato 4 le due sessioni cronometrate di prove e domenica 5 la gara, che per la prima volta prenderà il via alle ore 10, invece che alle ore 11.
La Trento Bondone, che quest’anno celebra qualcosa come 90 anni di vita, dato che prima edizione ebbe luogo nel lontano 1925, non rinnoverà solo l’eterna sfida fra Christian Merli e Simone Faggioli, ma darà spazio anche a tantissime altre vetture performanti e spettacolari per il pubblico, che si assieperà come al solito lungo i 17 chilometri del percorso.
La Scuderia Trentina sta lavorando da mesi per mettere a punto ogni dettaglio: il prossimo passo, sul piano burocratico, sarà la pubblicazione dei regolamenti particolari, poi verranno aperte le iscrizioni.
In questa edizione la gara trentina vanterà ben quattro titolarità: oltre che sfida del Campionato italiano (Civm) ed europeo (Cem), per quanto attiene alle vetture moderne, è anche inclusa nel Campionato europeo e nel Campionato austriaco per quanto concerne le vetture storiche.