Mentre i due management di Renault e Red Bull sono ai ferri corti e la Scuderia anglo-austriaca scarica le responsabilità sul motorista francese, una voce si alza dal box Red Bull. È quella di Daniel Ricciardo, prima guida con soli 25 punti ottenuti fino a questo momento dopo cinque GP.
La Red Bull RB11 è indietro di motore, sì, ma non ha punti di forza nè dal punto di vista aerodinamico, nè dal punto di vista telaistico. Le parole di Ricciardo potrebbero sembrare banali e scontate, ma alla luce delle dichiarazioni dei vertici Red Bull non lo sono affatto.
I “bibitari” hanno puntato il dito contro Renault accusandola di aver depotenziato la bontà del progetto di Adrian Newey e di aver lavorato nella direzione sbagliata nel corso dell’inverno e, prima ancora, un anno fa.
In Renault hanno risposto alle accuse di Helmut Marko con toni più pacati ma estremamente infastiditi per il comportamento del principale partner in Formula 1, binomio che ha dominato la seconda parte dell’Era V8 vincendo quattro mondiali Piloti e Costruttori.
Nel 2014 avevamo difficoltà con il motore, ci mancava potenza, ma la nostra monoposto era eccellente nelle curve veloci e recuperavamo il gap. Quest’anno abbiamo una vettura che non ci dà vantaggi sotto alcun punto di vista.
Ricciardo ha preso il comando della squadra dopo l’addio di Sebastian Vettel e in questa prima parte del Campionato il confronto con il giovane Kvyat è nettamente a favore dell’australiano.
Mi sto godendo il nuovo ruolo da leader. La situazione è difficile ma devo dire che stiamo lavorando bene e c’è feeling con la squadra, dato che abbiamo un anno di lavoro alle spalle con i ragazzi del Team. Daniil è ancor più in difficoltà ma stiamo cercando di aiutarlo e aiutarci. Io sto cercando di dare quel qualcosa in più.
La luce in fondo al Tunnel sembra non potrà vedersi prima del 2016 e le voci sul divorzio tra Red Bull e Renault si rincorrono, ma Ricciardo pensa solo alla pista e all’immediato futuro.
Quando riusciremo ad invertire la tendenza e ad ottenere i risultati che vogliamo, visto come sta andando ora… sarà ancora più piacevole.
Questo weekend il Mondiale Formula 1 torna in pista per la sesta gara del Calendario 2015. Si corre a Monaco, per le strade del Principato.