AMA Supercross, Houston, Round 14. In Texas arriva la prima vittoria di Cole Seely, ma Ryan Dungey sale sul podio e si laurea per la seconda volta Campione Supercross 450.
Nel quattordicesimo Round della stagione 2015 gli eventi che hanno fatto notizia sono stati parecchi, ma il più importante è sicuramente il trionfo di Ryan Dungey che ha conquistato per la seconda volta in carriera l’alloro in 450, dopo il successo del 2010.
Il titolo di quest’anno corrisponde anche al primo di KTM, dimostrazione che con il giusto sforzo e un’oculata scelta dei piloti, anche la relativamente piccola factory europea è arrivata al livello dei colossi giapponesi.
Per come il campionato era partito, il risultato finale pareva già scontato, ma a favore di Ken Roczen.
Il tedesco ha fatto il bello e il cattivo tempo a inizio stagione, poi è stato vittima di un crollo che è culminato con un infortunio che lo ha di fatto estromesso dalla lotta.
Nemmeno Eli Tomac, candidato come principale avversario di Roczen, è stato all’altezza delle aspettative. Qualche buona prestazione nelle prime gare, seguite da un vistoso calo di performance.
Chi è venuto fuori verso metà calendario è stato proprio Dungey che, piegato anche Canard, ha accumulato vittorie e punti di margine in classifica. Classifica che ora gli sorride inequivocabilmente.
Il titolo di Dungey non deve però togliere lustro al vincitore della serata texana, Cole Seely. Il rookie di Honda ha corso la sua più bella finale dell’anno. Si è portato al comando già al primo giro e ha iniziato ad accumulare secondi su secondi di vantaggio.
Parecchi hanno provato a inseguirlo, Reed, Anderson, Tomac, ma tutti si sono arresi. E si sono dovuti arrendere anche alla rimonta di Dungey, partito male a causa di un contatto con Barcia alla prima curva.
Dungey ha festeggiato il titolo chiudendo secondo, mentre sul terzo gradino del podio è salito Eli Tomac.
A Houston sono tornati in pista i piloti della 250 Costa Ovest e Cooper Webb ha ripreso il lavoro dove lo aveva lasciato qualche settimana fa.
Dopo una partenza in sordina, il pilota Yamaha ha iniziato un recupero che lo ha condotto fino alla testa della corsa. Il modo migliore per celebrare un grande successo, il primo della sua carriera da professionista. Il podio è stato occupato poi da Shane McElrath e Malcolm Stewart.
Qui sotto puoi sfogliare tutte le Classifiche Supercross di Houston.
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Risultati Houston classe 450
1 – Cole Seely – Honda
2 – Ryan Dungey – KTM
3 – Eli Tomac – Honda
4 – Joshua Grant – Kawasaki
5 – Chad Reed – Kawasaki
6 – Andrew Short – KTM
7 – Davi Millsaps – Yamaha
8 – Broc Tickle – Suzuki
9 – Justin Barcia – Honda
10 – Justin Brayton – KTM
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[nextpage title=”Classifica Supercross” ]
Classifica a punti classe 450
1 – Ryan Dungey – 318
2 – Eli Tomac – 236
3 – Cole Seely – 223
4 – Trey Canard – 204
5 – Chad Reed – 199
6 – Blake Baggett – 175
7 – Jason Anderson – 170
8 – Broc Tickle – 159
9 – Ken Roczen – 156
10 – Andrew Short – 152
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Risultati Houston classe 250 Costa Ovest
1 – Cooper Webb – Yamaha
2 – Shane McElrath – KTM
3 – Malcolm Stewart – Honda
4 – Aaron Plessinger – Yamaha
5 – Alex Martin – Yamaha
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[nextpage title=”Classifica 250″ ]
Classifica a punti classe 250 Costa Ovest
1 – Cooper Webb – 161
2 – Zach Osborne – 116
3 – Shane McElrath – 108
4 – Jessy Nelson – 106
5 – Tyler Bowers – 105
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