Smart Forfour Turbo. Prova e Recensione della Citycar a quattro porte con motore Sovralimentato da 90 CV di potenza.
Smart Forfour Turbo con motore da 90 CV provata a Torino, il Capoluogo piemontese in cui è appena arrivato un nuovo servizio targato Smart che abbiamo già conosciuto nelle altre Metropoli d’Italia: Car2Go.
Giornata primaverile con caldo quasi estivo, Cielo azzurro e Sole alto nel cielo ad illuminare una Città bellissima. Con la nuova Forfour mi avventuro in una giornata di Test inedita per le mie abitudini da Sportive, Track Day e Valici Prealpini, anche se già avevo dato con la Fortwo in Sicilia un paio di settimane fa (qui la Recensione della Twinamic).
Caffè in Centro, visita alla mostra dedicata all’artista Tamara de Lempicka, meeting e con la Brand Ambassador Cristina Chiabotto presso il Mercedes-Benz Spot e, a fine giornata, Tour nella Città che fu Capitale del Regno d’Italia con un paio di colleghi. Queste Citycar iniziano a piacermi.
Ma andiamo al Test, all’auto, alla Forfour e al suo motore Turbo. Partendo dalla Genesi.
Gli uomini di Mercedes puntano molto sulla Forfour di nuova generazione, visto che la precedente non si può certo definire un successo. E per farlo si giocano una carta importante, affiancandola alla modaiola Mercedes Classe A delle origini.
Del resto, da quando la “A” è diventata una Berlina, migliaia di donne sono rimaste orfane di un riferimento che per anni ha guidato le vendite, soprattutto in Italia.
Il parallelismo tra Smart Forfour e Classe A potrebbe sembrare forzato, ma non è così. La nuova quattro porte del Brand tedesco riprende le dimensioni e il percorso evolutivo primordiale della prima serie della compatta della Stella a Tre Punte.
La Forfour aggiunge spazio e possibilità all’iconica Fortwo: è l’auto per chi ha bisogno di una Smart, ma non può permettersi un’automobile con soli due posti.
Contenuta nelle dimensioni di 3.49 metri di lunghezza, 1.66 di larghezza e 1.55 di altezza, la Forfour porta con sè il nuovo design Smart e l’angolo di sterzata record da 8.65 metri. Forfour è anche l’auto per chi vuole più spazio e più capacità di carico: la capacità del bagagliaio è di 315 litri che, reclinando il divano posteriore, arriva fino a 975 litri.
L’ergonomia dell’abitacolo e della postazione di guida si conferma uno dei punti di forza di Smart, grazie alla progettazione degli spazi: il 77% dell’abitacolo è spazio utile, ovvero utilizzabile dagli occupanti.
Anche sulla Forfour guidatore e passeggero possono guidare e viaggiare comodi nonostante altezze notevoli, come la mia: 1 metro e 88 centimetri senza problemi e senza essere intralciato dal volante o dal cambio, due criticità negli abitacoli delle Citycar e delle auto compatte.
Ovviamente meno facile la situazione sul divanetto posteriore. Lo spazio è ideale per una persona non più alta di 1.75 m, superata questa soglia si fa un po’ di fatica. Ma in 3.49 metri di lunghezza è già un miracolo progettuale riuscire a rispondere alle esigenze di quattro persone… più bagagliaio.
Posto in posizione centrale-posteriore troviamo la vera novità del momento: il motore tre cilindri Turbo 898cc da 90 CV. Il propulsore benzina sovralimentato debutta in anteprima sulla Smart quattro porte ed è abbinato alla trasmissione con cambio manuale a cinque rapporti.
Nel corso dell’estate arriverà la Smart Forfour 90 CV con il nuovo cambio automatico Twinamic a doppia frizione già provato sulla Fortwo con motore aspirato da 70 CV, accoppiata che si preannuncia vincente ed interessante, perchè rimedierà ad alcuni difetti che l’attuale pacchetto presenta.
Il nuovo motore Turbo è migliore rispetto all’aspirato sotto tutti i punti di vista.
La piccola Turbina garantisce più CV e più Coppia ad un regime di rotazione inferiore. Questo significa avere l’acceleratore pronto ed un motore nettamente più silenzioso, senza il tipico ronzio ad alti regimi tre tre cilindri aspirato.
Dal punto di vista dei numeri, il motore turbo eroga 135 Nm di coppia a 2.500 giri al minuto e ha un buon tiro anche ai regimi più alti, comportamento tipico dei motori di piccola cubatura.
Il cambio manuale a cinque rapporti permette di risparmiare un migliaio di euro a listino ed è una scelta intelligente soprattutto se avete intenzione di usare l’auto fuori Città.
Il cambio è fatto per non stancare e per essere innestato anche dai polsi meno decisi: leva lunga, innesto morbido, ovvero il comfort a scapito della precisione.
La prima marcia è stata settata molto corta, mentre già dalla terza abbiamo una rapportatura lunga rispetto agli standard: layout deciso per dare reattività nel traffico e relax in autostrada.
Ma se pensate alla Forfour come l’alternativa urbana alla Fortwo non ci sono vie d’uscita: aspettare l’arrivo della nuova trasmissione automatica con cambio sequenziale e doppia frizione è cosa buona e giusta.
Guardando le prestazioni, il miglioramento è evidente ma non aspettatevi miracoli. Per avere quel brio in più dovremo aspettare la versione Brabus, unità modificata appositamente destinata a superare i 100 CV di potenza.
Non poco, soprattutto per quanto riguarda la più piccola Fortwo. Ma bocche cucite in Mercedes: della Smart Brabus di nuova generazione non si hanno notizie ufficiali. Anche se per quanto mi risulta si farà e sarà così.
I Consumi della Forfour Turbo rilevati nel corso del Test si sono assestati sui 11/12 km/l nel traffico pesante e infernale tipico della Metropoli. Valori che migliorano subito nel traffico scorrevole, fino a raggiungere i 17/18 km/l in combinato.
Il look e le dotazioni della Forfour variano a seconda delle versioni, che sono cinque. Partiamo con la Youngster, versione di accesso pensata appositamente per il Mercato italiano dotata di serie di climatizzatore, cinque airbag, ESP, Crosswind, Hill Start e Speed Limit Assist. La Youngster con motore da 61 CV può essere guidata anche dai giovani neopatentati.
La proposta Smart si articola con le offerte Sport Edition #1 (cerchi black da 16″, tetto trasparente, volante in pelle e assetto ribassato), Passion (colorazioni glamour, sedili black/orange, schermo multifunzione, cerchi bicolor 15″), Proxy (interni in pelle eco e tessuto bianco/blue marine, connessione smartphone integration) e Prime (top gamma, con tutta la tecnologia Mercedes prestata alla piccola quattro porte).
Mentre la Fortwo viene prodotta in Francia, presso lo Stabilimento di Hambach situato nella regione della Lorena, cuore della produzione Smart dal 1997, tutti gli esemplari Forfour sono prodotti in Slovenia a Novo Mesto, sotto la supervisione di Mercedes, sfruttando la Sede produttiva Renault.
Del resto Smart è il simbolo della moderna intesa tra il Costruttore tedesco e quello francese, come di origine transalpina è il piccolo motore Turbo costruito in alluminio e condiviso con la nuova Twingo.
La Smart Forfour è disponibile con motori da 61 CV (45 Kw), 71 CV (52 Kw) e da oggi anche con il 90 CV (66 Kw) Turbo. Il prezzo di partenza è di 12.640 euro per la Forfour Youngster da 61 CV, mentre la nuova Forfour Turbo parte da 14.570 euro.