Aprilia incassa il momento di difficoltà, celebra il successo italiano ma ricorda a tutti la sua sua Storia e le sue vittorie. Questo il Comunicato dopo il GP Qatar di Losail, prima gara MotoGP.
Il Podio tutto italiano del GP Qatar esalta il grande ritorno dell’Italia nel Motomondiale, ma non sono tutte rose e fiori.
Se da un lato abbiamo il successo di Valentino Rossi e lo stupendo debutto della Ducati GP15 con i velocissimi Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, dall’altro abbiamo la difficile situazione di Aprilia.
La Casa di Noale, che questo inverno ha deciso di debuttare in MotoGP con un anno di anticipo rispetto al piano iniziale, vivrà almeno sei mesi di grosse difficoltà, proprio perchè il progetto Aprilia RS-GP, per certi versi, non è nemmeno cominciato.
Alvaro Bautista si è dovuto ritirare a causa dei danni alla moto riportati nel contatto iniziale con Marc Marquez, mentre Marco Melandri ha terminato la gara molto vicino al doppiaggio. Ma l’inverno è stato complicato e le due Aprilia hanno incassato distacchi evidenti, soprattutto con Melandri, il più in difficoltà nel riadattarsi alla MotoGP e all’acerbo progetto Prototipo.
Il pericolo nella scelta di Aprilia è più a livello di immagine che sportivo.
La mossa di cominciare lo sviluppo correndo sin da subito è discutibile e con pochi precedenti nel Motomondiale moderno, ma evidentemente i vertici della Casa del Gruppo Piaggio avranno avuto i loro buoni motivi per farlo.
Così, per ribadire qual è l’impegno e l’obiettivo a lungo termine degli uomini di Romano Albesiano, la Factory veneta ha voluto tributare il trionfo italiano di Losail ricordando che Aprilia c’è.
È indietro, è in difficoltà, ma è anche arrabbiata.
E vuole tornare a rappresentare l’Italia nel Motomondiale, dopo aver dominato per anni nelle Classi 125 e 250.
Aprilia Racing:
Nel giorno della tripletta tricolore dell’Italia da corsa, i nostri complimenti a Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone.
Siamo profondamente delusi e arrabbiati per il risultato della gara e la sfortunata e incolpevole uscita di pista di Alvaro Bautista. La giornata di ieri però non ci demoralizza ma, al contrario, ci esorta verso la prossima gara ad alzare ancora il livello di sudore, concentrazione, impegno, perchè la Casa europea più vincente non può accontentarsi, mai.
Siamo orgogliosi di profondere ogni nostro impegno, giorno dopo giorno, per avvicinare Aprilia al gotha della premium class. Ammirare le bandiere del nostro Paese sul podio di Losail rappresenta uno stimolo ulteriore, per tutti noi, verso i traguardi di domani.
Molti chilometri restano da percorrere, molta benzina da bruciare. Per anni abbiamo contribuito a costruire la grande scuola del motociclismo, italiano e mondiale. Non abbiamo mai smesso di farlo, e non lo faremo da adesso. Grande Italia, noi ci siamo.