Smart Fortwo Twinamic, Prova nuovo cambio automatico doppia frizione.

Smart Fortwo Twinamic. Ho provato la Smart con il nuovo cambio automatico doppia frizione e motore da 71 CV.

La Rivoluzione che ci aspettavamo? Ecco la mia Recensione e Prova su Strada.

Per scoprire come funziona il nuovo cambio Twinamic sono volato in Sicilia, a Palermo, in una bella giornata di Sole primaverile e 17 gradi centigradi, per arricchire il mio IFGJustDrive con una preziosa Citycar.

Perchè Smart significa Citycar, ma la piccola creatura di Mercedes-Benz si è sempre portata dietro alcuni punti deboli che sono stati subito aggrediti dalla concorrenza. Tra questi c’era il cambio automatico, ormai troppo lento per gli standard della seconda decade degli anni duemila.

Il cambio automatico doppia frizione arriva sulla Smart.

Le nuove Fortwo e Forfour, oltre ad avere l’opzione manuale, da oggi potranno contare sul nuovo cambio automatico a doppia frizione. Si tratta di una trasmissione realizzata da Getrag per conto di Mercedes, denominata Twinamic, a sei rapporti più retromarcia.

Il miglioramento è sostanziale, evidente, netto. Il cambio automatico funziona sia in modalità automatico puro, sia in modalità sequenziale. Spostando il selettore possiamo scegliere due diverse modalità di guida e, selezionando il sequenziale, il piccolo motore tre cilindri 1.0 diventa più reattivo.

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Possiamo spingerlo fino al fondo scala (in teoria, visto che sulla nuova Smart non c’è il contagiri) e l’automatico interverrà al nostro posto. Oppure possiamo decidere di pensarci noi tramite i paddles posti dietro al volante. Già, il volante.

Addio al vecchio design con due razze centrali. Sulla nuova Fortwo c’è il nuovo volante a tre razze dall’impugnatura sorprendentemente sportiva, con i pulsanti per la gestione del Computer di Bordo, del Cruise Control e le funzionalità Multimediali alle due estremità inferiori.

C’è anche il Servosterzo.

La vecchia generazione di Smart non aveva il servosterzo. I motivi erano due, questione costi a parte. Il primo perchè l’avantreno era tanto leggero e gli pneumatici tanto stretti che non ce ne era bisogno, il secondo perchè il passo era talmente corto che l’indurimento dello sterzo aiutava chiunque a capire quale fosse il limite in sterzata della vettura alle medie ed alte velocità.

Perchè il passo corto ed il motore centrale della Smart aiutano la Fortwo Twinamic a muoversi con audacia ed agilità nella Giungla metropolitana, permettendo parcheggi impossibili e attraversamento dei più angusti centri storici. Ma non la aiutano dal punto di vista dinamico.

La Casa ha scelto di adottare il nuovo servosterzo per la richiesta dei Clienti. Questo il risultato: lo sterzo della nuova Smart è più leggero, non affatica neanche nei parcheggi sul pavè delle nostre Città, non trasmette “scossoni” sugli avambracci quando attraversiamo i binari del Tram o porzioni d’asfalto sconnesse.

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Smart Twinamic, come va… fuori?

Appena usciamo dal contesto urbano vengono fuori tutti i limiti di una scelta del genere applicata al passo corto con baricentro alto.

E per evitare gli effetti collaterali di una guida non adeguata al tipo di vettura, la Casa ha evoluto ed ampliato il controllo elettronico della stabilità (disinseribile). La mia impressione è che senza l’introduzione del servosterzo avrebbero potuto non farlo.

Il Controllo di stabilità si rivela fondamentale per tenere a bada la piccola Fortwo nelle situazioni di emergenza o dopo aver imboccato curve a velocità troppo alte. Per sollecitarlo e collaudarne l’efficacia basta puntare la Smart verso l’esterno in una rotonda e chiudere violentemente verso l’interno.

Il nuovo pacchetto di elettronica offre anche la funzione di assistenza in caso di vento laterale. Per sperimentare il funzionamento del Crosswind non serve trovarsi in mezzo ad un Uragano, basta sorpassare un TIR a medie velocità: lo spostamento d’aria viene percepito dall’assistenza elettronica, scaricando l’effetto su sospensioni e impianto frenante.

La tecnologia di base che muove la Cellula Tridion, struttura crash box che protegge gli occupanti, è frutto del know-how Mercedes-Benz applicato alle vetture di ingresso. E così ecco sistema di avvertimento della distanza e sistema antisbandamento, disponibili come optional.

Smart Fortwo Twinamic, come va in Città?

Ma di queste auto sarebbe folle basarsi sulla dinamica del veicolo e su utilizzi che differiscano dalla Metropoli. La Smart è una vettura da Città, è la vettura simbolo in questo segmento, la più imitata, il riferimento per la sempre più valida Concorrenza.

E il fatto di averla provata in una Città come Palermo era quanto di meglio potessi chiedere per un Test di questo tipo, districandomi con agilità tra il traffico complesso e la strana percezione che troppi automobilisti hanno della segnaletica stradale più elementare.

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Situazione che ci costringe al fastidioso ON/OFF, dare gas e frenare, dare gas e frenare, dare gas e frenare. Per una sequenza indefinita di volte.

Ed era in queste importanti situazioni che la vecchia Fortwo peccava: non sempre il cambio automatizzato indovinava l’esatto momento in cui darci coppia, facendoci perdere l’attimo giusto per infilarci in quel pertugio lasciato libero per sorpassare, svoltare, per battere sul tempo il semaforo che sta perdendo quello splendido colore che è il Verde.

Il cambio automatico aveva un brutto rapporto con la scalata e con la successiva cambiata, anche sui rettilinei, dove ci faceva perdere spunto.

Esitazioni e vuoti di coppia addio. Il nuovo cambio Twinamic doppia frizione è l’esatto opposto di quanto visto sopra. E io lo so bene, dato che a casa ho anche una Fortwo della seconda generazione.

Smart Fortwo Twinamic: quanto consuma?

Il preciso funzionamento del Twinamic ci dà l’idea che l’auto vada meno, semplicemente perchè va meglio e non strattona.

Bene anche i consumi. Smart dichiara un ambizioso 4.1, io ho rilevato un ottimo 6.2 litri per 100 chilometri nel Ciclo Misto Città, Urbano ed Extraurbano, che corrisponde ad oltre 16 chilometri con un litro.

Sulla mia Smart Fortwo Proxy avevo il motore Tre Cilindri 999cc a benzina, aspirato da 71 CV a 6000 giri al minuto e 91 Nm a 2.850 giri.

Smart Fortwo Twinamic, prestazioni e dimensioni.

La Smart Fortwo Twinamic 70 scatta da 0 a 100 km/h in 15.1 secondi e tocca la velocità massima di 151 km/h. Per avere più prestazioni e (soprattutto) più coppia motrice dovremo aspettare il nuovo motore 898cc Turbo da 90 CV e 135 Nm. L’attesa non sarà troppo lunga: lo proverò in anteprima tra una decina di giorni.

Dimensioni Smart Fortwo Twinamic, valori in metri: lunghezza 2.69, larghezza 1.66, altezza 1.55, passo 1.873 (mm), diametro di sterzata tra marciapiedi 6.95, diametro di sterzo tra muri 7.30.

Lasciando da parte la tecnica e la meccanica della Citycar, guardiamo il design, gli interni e l’Infotainment.

In Mercedes hanno puntato molto sui colori. La mia Fortwo Proxy era bianca con interni bianco e blue marine. E lo era ovunque. La scelta di colori ed interni è vasta, sgargiante, sicuramente allegra.

Personalmente ritengo che le combinazioni cromatiche tradizionali siano ancora le più adatte e quelle che non stancano neanche dopo 1-2-3 anni di quotidiano utilizzo, ma i gusti son gusti.

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Proprio per questo motivo non mancano allestimenti in livree grigio scuro, bianco e nero lucido, magari abbinate ai cerchi in lega d’alluminio neri. Io la configurerei così.

La qualità percepita nell’abitacolo è quella di una automobile costruita in Europa con prezzo di partenza di poco superiore ai 10 mila euro. Chi vi parla di alta qualità sbaglia. Le plastiche sono coerenti al prezzo.

Mercedes ha lavorato sul design e sulla riprogettazione dello spazio interno. Nonostante la nuova Fortwo sia lunga come la precedente, l’abitacolo è più largo di 10 cm. Si sente e si vede. Comoda anche per 1 metro ed 88 centimetri di Tester.

Meglio lo Smartphone del Navigatore!

Al centro della plancia lo schermo LCD Touchscreen multifunzione con Navigatore GPS. È optional, d’obbligo per molti. Ma c’è un’alternativa… firmata.

Possiamo scegliere di non installare il Navigatore, risparmiando anche un migliaio di euro, optando per la connettività Smartphone. Sulla nuova Fortwo Twinamic è possibile collocare lo Smartphone o Tablet al centro della plancia, collegarlo e, attraverso una App dedicata, interfacciarci con la vettura come se questo fosse lo schermo integrato.

Ho trovato questa funzione molto intelligente per un motivo di base semplicissimo.

Tutti noi abbiamo uno Smartphone e lo usiamo a 360°. Una pecca dei Devices sono le batterie e non appena saliamo in auto non facciamo altro che collegarlo alla vettura, spesso per sfruttare la connessione Bluetooth e ascoltare la nostra Musica, ma soprattutto per ricaricarlo. Insomma, un comportamento assolutamente naturale che Smart traduce in Connettività.

Ora, con lo stesso gesto, trasformeremo il nostro iPad, iPhone o Android nella Stazione Multimediale. Non male, anche perchè lo schermo LCD offerto da Smart lascia un po’ a desiderare come qualità e forma, troppo “giocattolo”.

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Abbiamo a disposizione anche due porta oggetti. Uno davanti al passeggero, adatto ad ospitare il libretto e qualche foglio, non di più. L’altro è un cassettino che fuoriesce dal tunnel del cambio, sempre lato passeggero. Non è molto, ma c’è.

Il bagagliaio posteriore resta fedele alla tradizione Smart. Per accedervi possiamo alzare il vetro del lunotto e ribaltare la porzione di carrozzeria posteriore. La capacità del bagagliaio è di 260 litri fino ai sedili e di 350 litri fino al tetto.

Smart Fortwo Twinamic: alla fine, com’è e quanto costa?

In sintesi, Smart alza l’asticella in quello che oggi è un segmento molto affollato e dove punta a restare leader, soprattutto in Italia, Paese di riferimento per le vendite del brand tedesco.

Lo fa proponendo l’importante evoluzione tecnica del Cambio Twinamic, oltre ad una serie di contenuti che spaziano dalla Multimedialità alla Connettività.

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Per acquistare una Smart Fortwo Youngster ci vogliono 11.990 euro. Si tratta del modello base, pensato per i giovani neopatentati: motore da 61 CV (45 Kw), cambio manuale, climatizzatore automatico, bluetooth, connettività e cerchi in lega, oltre alle dotazioni di sicurezza di serie.

Per chi vuole il cambio automatico il prezzo di partenza della Smart Fortwo Twinamic è di 13.780 euro, già dotata del motore 999cc da 71 CV.

In Italia la Fortwo è disponibile in cinque versioni: youngster, sport edition #1 (cerchi 16″ black, assetto con taratura più rigida, scarico cromato, interni bicolore black/orange, volante e leva del cambio in pelle), passion (volante multifunzione, schermo LCD multifunzione touchscreen, cerchi bicolore da 15″, tetto con vetro panoramico), proxy (basata sulla sport edition #1, arricchita da interni in pelle, tessotto bianco/blue marine, sport pack con cerchi da 16″ e finiture lucide, assetto sport e tetto con vetro panoramico) e prime (top gamma, completa di tutte le dotazioni di elettronica, degli optionals delle altre versioni e dei fari C-LED).

Il cambio automatico Smart Twinamic arriverà a fine Marzo sulla Fortwo e tra Giugno e Settembre sulla Forfour a quattro porte.

Ogni Casa vuole espandersi e vendere sempre più auto, ma arrivati a questi livello è altrettanto importante consolidare e fidelizzare.

Un dato curioso: su 10 Smart vendute, 7 sono di automobilisti che hanno già avuto una Smart.

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