AMA Supercross, Round 9, Atlanta. Ryan Dungey conquista la terza vittoria della stagione.
Per il secondo fine settimana consecutivo il Supercross ha fatto tappa ad Atlanta, dove si è disputato il nono round della stagione 2015.
Al Georgia Dome è andata in scena la serata Vintage, durante la quale molti team ha sfoggiato livree ispirate agli anni eroici del motocross.
Dagli anni 70 e le Yamaha giallo-nero del team Star Racing, agli anni 80 e le Yamaha bianco-rosse del team JGR, per proseguire con gli spettacolari completi Fox e con le bellissime Kawasaki TwoTwo, replica delle Kx anni 90.
A vincere è stato ancora Ryan Dungey. Il pilota Ktm ha preso le redini della gara al sesto passaggio e non le ha più mollate.
A questo punto del campionato, una simile prestazione di Dungey non sorprende più. Chiunque ha ormai capito che il favorito per il titolo è lui.
Queste sono state le sue parole al termine della Finale: “Ho cercato di spingere al massimo, di essere consistente e stampare sempre buoni tempi. Il tracciato era impegnativo, scivoloso, stretto e tecnico. Non è arrivato l’holeshot, ma ho fatto comunque una buona partenza vicino a Reed (partito in testa), poi lui ha fatto un errore… La moto era perfetta, ringrazio il team e tutti quelli che mi supportano. Questa è la terza vittoria, bisogna restare concentrati.”
A dare una mano al leader della classifica ci ha pensato ancora una volta Ken Roczen con l’ennesima serata No. Il tedesco sta probabilmente vivendo una fase di deconcentrazione e non sembra essere lo stesso pilota che ad inizio stagione faceva paura.
A completare il podio, dopo una bellissima battaglia, sono stati nell’ordine Eli Tomac e il sempre presente Trey Canard.
Da Atlanta 2 sono comunque arrivate belle sorprese e si chiamano Broc Tickle, ma soprattutto Weston Peick.
Il primo, compagno di team di Roczen, ha confezionato una gara di quelle da ricordare, portata a termine con un eccellente quarto posto finale.
Peick non è stato altrettanto concreto, terminando decimo, ma ha condotto il Main Event per ben cinque giri, prima di essere buttato fuori involontariamente da Jason Anderson. Peccato per il risultato finale, ma l’ex privatone ha fatto vedere a tutti di che pasta è fatto.
Nella gara della 250 East Coast, terzo round della serie, Marvin Musquin ha messo in piedi un’altra delle sue magnifiche serate, corsa in testa dalla prima curva fino alla bandiera a scacchi.
Dietro al francese hanno concluso Jeremy Martin e Justin Bogle, rispettivamente secondo e terzo. Da segnalare la settima piazza di un’altra conoscenza del Mondiale, lo svizzero Arnaud Tonus, quinto fino a mezzo giro dalla fine, vittima di un inesorabile crollo fisico.
Classifica a punti Classe 450SX |
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1. | Dungey | 199 | 6. | Reed | 124 |
2. | Canard | 169 | 7. | Seely | 120 |
3. | Roczen | 156 | 8. | Baggett | 115 |
4. | Tomac | 137 | 9. | Short | 100 |
5. | Anderson | 126 | 10. | Tickle | 96 |