Incidente Alonso, il verdetto della McLaren: è stata colpa del vento.

Incidente Alonso: la colpa è del vento. A comunicarlo è la McLaren dopo aver analizzato la dinamica dell’impatto e la telemetria della MP4/30.

Più di 24 ore di silenzio, poi il comunicato della McLaren Honda. Mentre Fernando Alonso resta in Ospedale sotto osservazione per smaltire i farmaci somministrategli, in buone condizioni generali, il Team di Woking ha diffuso un Comunicato nel quale spiega l’esito delle indagini effettuate sulla monoposto a seguito dell’incidente avvenuto ieri a Barcellona, nel corso dell’ultima giornata di Test Formula 1.

Le speculazioni si sono rincorse durante tutta la giornata di domenica e il silenzio di oggi non ha fatto altro che alimentarle. Prima si era pensato ad un cedimento meccanico, poi ad un malore del pilota. Passando per il “mix”: guasto al sistema ERS, scossa elettrica e malore del pilota.

Oggi arriva il verdetto che dobbiamo rispettare perchè, insieme agli esami clinici che hanno escluso un problema di salute di Alonso, è l’unico elemento ufficiale che emerge da una dinamica che lo stesso Sebastian Vettel, in quel momento il più vicino alla McLaren Honda, aveva definito “strana”.

Ieri a Barcellona è stata una giornata con alcune fasce orarie ventose: venti di circa 35-40 km/h, dati consultabili sui siti di Meteorologia locale, ma che nessuno aveva considerato fino a quando l’ipotesi non era stata avanzata dal manager del pilota.

La colpa non è della monoposto e non è legata ad un problema di salute di Alonso. È stata una raffica di vento.

Dopo aver controllato e confrontato le rilevazioni ed i dati della telemetria siamo in grado di trarre una conclusione sulla dinamica dell’incidente. L’incidente è stato causato da una forte ed improvvisa raffica di vento che ha fatto spostare la monoposto verso destra.

McLaren ha escluso che Fernando Alonso possa aver subito una scarica elettrica da parte dell’impianto ibrido della Power Unit Honda.

Non abbiamo riscontrato alcun dato che possa far pensare ad una rottura meccanica della monoposto. È da escludere un malfunzionamento del pacchetto ERS prima, dopo o durante l’incidente.

L’incidente non sembrava particolarmente serio, eppure McLaren comunica che l’angolo di impatto e l’urto sono stati tali da indurre Fernando in stato confusionale.

Lo stesso pilota ha riferito, dall’Ospedale, di aver sentito un forte urto alla colonna vertebrale e di aver temuto un infortunio grave.

L’urto laterale è stato significativo. La MP4/30 ha colpito il muretto prima con la ruote anteriore destra, poi con la ruota posteriore destra.

Dopo l’impatto la monoposto ha proseguito per 15 secondi circa prima che si arrestasse completamente. Carrozzeria e telaio non hanno subito alcun danno.

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