Dakar 2015 in Diretta. Marc Coma, alla fine della tredicesima ed ultima tappa del rally, viene incoronato vincitore del raid più duro del mondo per la quinta volta in carriera.
Paulo Goncalves non ha potuto far nulla per impedire all’avversario di Ktm di trionfare ancora una volta nella maratona più famosa di sempre.
Oggi, 17 gennaio, a causa del meteo avverso, la prova è stata interrotta anzitempo e la classifica è rimasta sostanzialmente invariata. Meno di un’ora è stato il tempo cronometrato per quest’ultima giornata di gara. Davanti a tutti, in questa frazione, troviamo una coppia di piloti slovacchi che rispondono ai nomi di Ivan Jakes e Stefano Svitko. I due connazionali hanno terminato davanti al costante Toby Price.
Quarto si è classificato il grande sconfitto di questa Dakar, Paulo Goncalves. Il portoghese ha recuperato un paio di minuti su Coma, ma vista la penalità per il cambio di motore è stato tutto inutile. Il pilota Honda ce l’ha messa tutta, consistenza e velocità, ma contro un avversario così c’è stato poco da fare. Dunque, per Marc Coma si tratta del quinto successo, che lo spedisce di diritto nell’olimpo dei migliori quattro della storia.
Ora è alla pari con eroi del calibro di Cyril Neveu, vincitore tra gli anni settanta e ottanta; Cyril Despres, il più duro tra tutti i rivali dello spagnolo. Solo Stephane Peterhansel ha fatto di meglio, con sei affermazioni tra il ’91 e il ’98, senza considerare le ulteriori cinque vittorie in auto.
Dietro ai due esperti dakariani, nella generale c’è Toby Price. L’australiano, che si è presentato al via a Buenos Aires come debuttante senza esperienza, ha compiuto una specie di miracolo. Costante, attento, veloce. Ha tirato fuori le doti di un rallysta navigato e ha agguanto un podio che due settimane fa era solo un miraggio. Un gran bella rivelazione che promette scintille per le edizioni future.
Quarto ha terminato un altro pilota che prima di questa Dakar non era di certo nella lista dei favoriti. Forse sarà stato aiutato dall’aria di casa, ma il cileno Pablo Quintanilla ha strappato una quarta piazza più che mai meritata, mettendosi in tasca anche una vittoria, tra l’altro nella tappa più micidiale dell’intera corsa.
Non si possono non spendere alcune parole per Laia Sanz. La campionessa del mondo di trial ed enduro ha letteralmente lasciato tutti a bocca aperta. In sella alla sua Honda Crf 450 ha fatto cose che molti colleghi del cosiddetto sesso forte possono solo immaginare. E’ stata costantemente nelle prime venti posizioni assolute e ha agguantato un quinto posto come miglior risultato parziale. La nona piazza finale è il degno coronamento di un’impresa storica.
Il migliore della pattuglia italiana, dopo il forfait di Botturi, è stato Paolo Ceci. Il pilota di Modena è partito con relativa calma, ma ha poi saputo approfittare sapientemente degli errori altrui e ha iniziato un’inarrestabile scalata verso le posizioni di vertice. Nelle ultime tappe si è tolto qualche sfizio concludendo sempre a ridosso dei rider ufficiali. Un quattordicesimo posto finale è risultato davvero eccellente.
Le ultime parole di questa Dakar 2015 sono per Joan Barreda. Lo spagnolo del team factory HRC può essere considerato il vincitore morale di questa trentasettesima edizione del rally raid. Quattro vittorie di tappa, leader per oltre metà corsa, fino alla maledetta prova sul lago salato di Uyuni che ha messo K.O. la sua Honda. Per Bang Bang, l’appuntamento con la vittoria non è cancellato, ma solo rimandato.
Classifica Finale Dakar 2015 Moto
Pos. | N° | Name | Mark | Time | variation | Penalty |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 |
|
KTM | 46:03:49 | – | – |
2 | 7 |
|
HONDA | 46:20:42 | 00:16:53 | 00:17:00 |
3 | 26 |
|
KTM | 46:27:03 | 00:23:14 | – |
4 | 31 |
|
KTM | 46:42:27 | 00:38:38 | – |
5 | 18 |
|
KTM | 46:48:06 | 00:44:17 | – |
6 | 11 |
|
KTM | 48:01:39 | 01:57:50 | 00:41:00 |
7 | 9 |
|
KTM | 48:04:03 | 02:00:14 | – |
8 | 21 |
|
KTM | 48:22:07 | 02:18:18 | – |
9 | 29 |
|
HONDA | 48:28:10 | 02:24:21 | – |
10 | 3 |
|
YAMAHA | 49:12:58 | 03:09:09 | – |
11 | 37 |
|
KTM | 49:35:39 | 03:31:50 | – |
12 | 5 |
|
HONDA | 50:04:04 | 04:00:15 | – |
13 | 44 |
|
YAMAHA | 50:24:07 | 04:20:18 | – |
14 | 32 |
|
KTM | 51:02:03 | 04:58:14 | – |
15 | 15 |
|
YAMAHA | 51:17:29 | 05:13:40 | 00:05:00 |
16 | 79 |
|
YAMAHA | 51:25:34 | 05:21:45 | 00:15:00 |
17 | 2 |
|
HONDA | 51:58:24 | 05:54:35 | 02:20:00 |
18 | 8 |
|
KTM | 52:25:01 | 06:21:12 | 00:55:00 |
19 | 22 |
|
HONDA | 52:26:05 | 06:22:16 | 00:05:00 |
20 | 160 |
|
KTM | 52:41:28 | 06:37:39 | 00:40:00 |