AMA Supercross, Phoenix: primo sigillo in Carriera per Eli Tomac!

AMA Supercross 2015, Phoenix. In Arizona da poche ore si è disputata la seconda prova del campionato statunitense di Supercross.

Dopo la schiacciante vittoria di Ken Roczen nel round d’apertura, questa volta è stato Eli Tomac a non deludere le attese e ha battuto il coetaneo della Suzuki dopo un bel duello.

Veniamo agli eventi in pista. L’holeshot del Main Event è proprio di Eli Tomac, che scatta alla grande davanti a Roczen, Dungey, Peick e Short. Brutta partenza per Jason Anderson, rivelazione di A1, Chad Reed e Justin Barcia, tutti fuori dai primi quindici.

Dopo poche curve Roczen si porta al comando nel tentativo di replicare la gara della settimana scorsa, e per qualche giro sembra proprio riuscirci. Alle sue spalle il duello è per la terza posizione tra Dungey e Peick, con il pilota Yamaha che all’inizio del secondo passaggio si prende provvisoriamente il gradino più basso del podio. Dietro di loro rinviene Davi Millsaps, che superando Short si piazza tra i primi cinque.

I primi giri sono animati solo dalla battaglia ai margini della Top Ten tra Chad Reed , Justin Brayton e Cole Seely, in palio l’ottava piazza. Ma alla settima tornata, finalmente, la gara si fa davvero incandescente quando iniziano le ostilità al comando tra Roczen e Tomac.

Il pilota Honda, dopo aver braccato per diversi minuti l’avversario, inizia i tentativi di aggancio vero e proprio, che culminano con uno spettacolare sorpasso alla fine dell’ottavo giro. Roczen tenta di replicare una curva più tardi, ma Tomac resiste e mantiene la posizione. Poche curve più tardi i due incrociano nuovamente le traiettorie, ma ancora una volta la situazione si risolve a favore dello statunitense.

Da qui comincia un irresistibile forcing di Tomac, che dimostra di avere un ritmo migliore rispetto all’avversario e scappa via. A fine gara arriva ad accumulare ben sette secondi di vantaggio. Roczen, dal canto suo, si dimostra intelligente e lascia sfogare il rivale senza prendersi inutili rischi, difendendo così con successo la tabella rossa conquistata ad Anaheim.

Nella seconda metà di gara da segnalare c’è solo lo scambio di posizioni tra Peick e Dungey. L’ufficiale Ktm dopo una lunga fase di studio riesce ad avere ragione del pilota Yamaha e va a prendersi il primo podio stagionale. Spettacolare comunque la gara di Weston Peick, decisamente la migliore di una carriera in continua ascesa.

Ancora un fine settimana amaro per Justin Barcia. Per lui di nuovo una partenza disastrosa. Qui a Phoenix alla fine del primo giro era incredibilmente ultimo. Anche sta volta, però, Justin ha dimostrato di avere una velocità pazzesca ed è riuscito a rimontare fino all’undicesima posizione, per tagliare il traguardo nella scia di Reed. Attendiamo con ansia una sua buona gara, dall’inizio alla fine.

Nella finale della 250 è arrivata la prima vittoria in carriera per Cooper Webb, grande protagonista nel National 2014. Il pilota Yamaha è andato a vincere dopo aver avuto ragione di Malcolm Stewart, che ha guidato le prime fasi della corsa. Sul terzo gradino del podio, il vincitore di Anaheim 1 Jessy Nelson.

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