Sul Mondiale Formula 1 2014 è calato il sipario dopo l’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi.
Per la Scuderia elvetica Sauber F1 Team è stata una Stagione da dimenticare: quest’anno è stato un disastro senza precedenti nella ventennale storia della squadra.
La Sauber ha chiuso con 0 punti (Zero) nel Campionato Costruttori. La monoposto Sauber C33 motorizzata con la Power Unit Ferrari 059 non ha mai consentito ai piloti Esteban Gutierrez ed Adrian Sutil di concludere almeno uno dei 19 GP nella Top 10.
Peggio di Sauber ha fatto solo il Caterham F1 Team: anche gli anglo-malesi non hanno preso punti e, in virtù dei restanti piazzamenti della Sauber (due 11° posti per Sutil) si è Classificata come ultima forza dello schieramento, addirittura peggio di Marussia che, grazie a Jules Bianchi, aveva realizzato due punti nel GP di Monaco.
La struttura svizzera ha debuttato in Formula 1 nel 1993, quando andare a punti era ancora più difficile: la novella Sauber C12 motorizzata Ilmor si presentava al Circus con Karl Wendlinger, JJ Letho e dodici punti iridati.
Prima di oggi la peggiore annata Sauber era stata quella del 1999: la Sauber Petronas C9 di Jean Alesi e Pedro Diniz portò a casa cinque sesti posti che valsero cinque punti.
Poi vennero gli anni della BMW Sauber e di una buona competitività grazie ai capitali dei tedeschi: nel 2008 Robert Kubica regalò il primo ed unico successo nella Storia della Scuderia svizzera, vincendo il GP del Canada. Nel biennio 2007-2008 la BMW Sauber fu la 2° e 3° forza del Campionato.
Il ritorno del Sauber F1 Team e l’accordo con il motorista Ferrari portarono nuove soddisfazioni a partire dal 2010. Nel 2012, con i piloti Sergio Perez e Kamui Kobayashi, quattro Podi e l’impressione di poter addirittura impensierire la Scuderia di Maranello.
Il 2014 l’anno del disastro, complice una situazione finanziaria non proprio serena e la scarsa competitività del fornitore italiano: 0 punti. Verdetto impietoso.