Nuova Fiat 500X. Dopo aver lanciato il nuovo Jeep Renegade il Marchio torinese del Gruppo FCA presenta la versione del SUV Compatto che si lega all’Universo 500. Ecco la Prova su Strada e la Recensione completa di IN FULL GEAR per #IFGJustDrive.
Il Mercato dei SUV Compatti o “Crossover” è un segmento in continua crescita. Dal 2004 ad oggi la fetta di Mercato occupata da questa tipologia di Automobile è cresciuta in maniera esponenziale, passando al 5% di dieci anni fa al 20% del 2014.
Fiat si lancia in questa “giungla” con un’automobile nuova che, tuttavia, riprende a livello di design lo stile della piccola 500 e della più grande e famigliare 500L.
Questa potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio per il Gruppo FCA: se da un lato abbiamo il fresco ed ambizioso Progetto 500X/Renegade, con Progettazione, Design (per la 500X) e Costruzione completamente in Italia presso lo Stabilimento di Melfi, dall’altro troviamo la riproposizione di uno stile (e di un nome) già visto che potrebbe comunicare al pubblico generalista, che è poi la stragrande maggioranza, l’idea di qualcosa di già visto e si semplicemente “ricarrozzato”.
LA MODA DELLE PICCOLE CHE DIVENTANO GRANDI
Del resto è un rischio da mettere in conto. Fiat propone la 500X per aggredire un Mercato in crescita, ma ricco di concorrenti agguerriti: per farlo ha inevitabilmente acquisito il know-how indiretto che l’esperienza da osservatore esterno ti può dare. Cosa significa? Che sulla 500X, oltre alle novità tecniche, abbiamo un approccio stilistico collaudato.
Fiat non è l’unica Casa che ha deciso di prendere un Brand forte ed estenderlo a tutta la gamma. Basti guardare cosa sta facendo MINI (Gruppo BMW) con il family feeling che arriva fino alla rivale della 500X, la Countryman. Secondo fortissimo concorrente è Nissan con la sua Juke o con il suo Quashqai, altra auto che potrebbe aver ispirato per il taglio laterale della vettura.
Nel complesso la Fiat 500X risulta più piacevole e armonica della Fiat 500L, oltre che più grande e più alta da terra. Ieri l’ho vista per la prima volta dal vivo e me la immaginavo un po’ più piccola. La Fiat 500X è lunga 4 metri e 25 centimetri, larga 180 centimetri e alta 161 centimetri.
Il peso in ordine di marcia per la più grossa di tutte (2.0 Mjet 4×4) è di 1495 kg, mentre le FWD pesano 1320 kg.
LA PROVA: DA TORINO ALLE COLLINE
Questa mattina, partendo da Torino Città, e giungendo a Balocco, passando per le Colline piemontesi, l’ho guidata. La versione che ho scelto è stata la Top Gamma: 2.0 Mjet 4×4 Cross Plus. 170 cavalli di potenza a 4000 giri, ben 350 Nm di coppia a 1750 giri al minuto. Velocità massima effettiva 190 km/h, scatto da 0 a 100 in 9.8 secondi.
Non è il “top” per quanto riguarda la semplice potenza. Al momento del lancio la versione 1.4 Multiair, turbobenzina quattro cilindri, offre 170 cavalli ed è sempre abbinata al 9 rapporti automatico, mentre la 1.4 Multiair da 140 CV è disponibile sia con il 6 rapporti manuale, sia con il 6 rapporti doppia frizione DDCT.
L’offerta si completa con il 1.6 E-TORQ benzina aspirato da 110 cavalli (5 rapporti manuale) con i restanti propulsori Turbodiesel 1.6 Mjet 120 CV e il più piccolo 1.3 Mjet da 95 CV.
Le versioni con quattro ruote motrici sono la 2.0 Mjet diesel 140 CV e la 1.4 Multiair benzina 170 CV, mentre le restanti offrono lo schema tradizionale 4×2 a trazione anteriore.
Veniamo a noi. Una volta seduti al volante ci ritroviamo in un ambiente ergonomico, con plastiche di buona qualità grazie a rivestimenti piacevoli al tatto che hanno anche il vantaggio di ridurre gli scricchiolii ai quali alcune vetture delle precedenti generazioni ci avevano abituati.
Non ho mai visto una maniglia portiera interna grande come quella della 500X. Se l’avessero fatto altri Popoli avremmo parlato tranquillamente di megalomania!
A rendere più confortevole la posizione di guida sono soprattutto il volante, tagliato nella parte bassa, e la strumentazione della plancia di destra, con bottoni semplici, chiari e orientati dal basso verso l’alto.
La strumentazione è moderna e il display centrale offre diverse informazioni che vanno dal consumo istantaneo al consumo medio, alle opzioni di trasmissione che stiamo utilizzando (con indicatore marcia in evidenza), alla eventuali informazioni di navigazione se stiamo viaggiando con il GPS attivo, alle informazioni di riproduzione musicale se colleghiamo il nostro Smartphone o Tablet al sistema Uconnect.
UNA VETTURA CONNESSA. ANCHE SE…
Il nuovo Uconnect di Fiat permette un’interazione a 360% con i Social Network e con il Web, tanto da poter controllare il nostro profilo Facebook attraverso il display principale da 5″ posto al centro della plancia. Onestamente è una soluzione che non condivido perchè trovo queste soluzioni un elemento di distrazione, ma se siete fermi in coda sulla Tangenziale Est…
Il sedile è molto comodo e regolabile elettronicamente in tutte le diverse geometrie, ma la stessa cosa non posso dire del poggiatesta che, anche se regolato al massimo, non è… all’altezza di un driver alto 1 metro e 88 centimetri come il sottoscritto.
Anche il Sistema Multimediale presenta una pecca che potrebbe essere risolta giocando con l’Equalizzatore ma, almeno io, non sono riuscito a risolverla. Ad alto volume le Casse posteriori soffrono e gracchiano quando riproduciamo alcune tracce. Narcotic dei Liquido, se vi interessa.
Passando all’aspetto guidato, inizialmente mi sono concentrato sul confronto con la Jeep Renegade e, non a caso, ho scelto la stessa motorizzazione e la stessa trasmissione, anche se la versione “Yankee” di cavalli ne aveva 170.
AERODINAMICA E TELAIO OK, FINALMENTE!
Ciò che mi ha subito colpito è stata la maggiore silenziosità dell’abitacolo sia per quanto riguarda il motore e le vibrazioni del quattro cilindri diesel (il merito è sicuramente di un sistema di insonorizzazione più corposo), sia per quanto riguarda il fruscio dell’aria e la resistenza aerodinamica. Il CX è di 0.34.
La 500X è più filante, si vede e si sente.
Mi è sembrato più preciso anche il cambio e non escludo che questa versione Test monti già il Software aggiornato che arriverà nel 2015 anche sulla Jeep.
A livello dinamico stiamo parlando di un buon telaio per un Crossover. Noi italiani siamo più bravi degli americani in molte cose, e la costruzione dei telai è una di queste. Renegade e 500X sono un altro pianeta rispetto alla più grande Freemont, auto che avevo trovato poco consona per l’utilizzo sulle strade italiane proprio perchè progettata per altri contesti.
Il SUV Compatto di Melfi, abbinato alle sospensioni con schema MacPherson a ruote indipendenti, mi ha permesso di affrontare tornanti e curvoni “bagnati” a velocità tutt’altro che turistiche e la bontà di un pacchetto telaistico la percepisci quando i Controlli elettronici, sia pur presenti, intervengono solo quando ti rendi conto di aver esagerato.
Questo perchè per la 500X è stato scelto un assetto abbastanza rigido ed un layout degli pneumatici 225/45 R18 che stimola gli ammortizzatori e garantisce una buona impronta a terra alla gomma. Allo stesso tempo abbiamo angoli di attacco 21,3°, uscita 30,3° e dosso di 22,3°, caratteristiche che permettono di affrontare anche percorsi sterrati importanti.
LA CHICCA: I PARAMETRI IN DIRETTA
Logicamente stiamo parlando di una automobile famigliare, anche se offre alcune chicche che mi hanno strappato un sorriso e “gasato”. Quando andrete ad azionare la Modalità Sport tramite il manettino posto alla vostra destra il display centrale vi offrirà alcuni parametri di controllo “Live” quali accelerometro, display pressione Turbina e, in modalità 4×4, ripartizione della Coppia motrice.
In Modalità Sport potrete sfruttare con più efficacia i paddles posti dietro al volante e la rapportatura a 9 merce si accorcerà, ma sul serio: ne potrete utilizzare “soltanto” 8.
La 500X offre i selettori “Mood Selector” e “Traction Plus”. Il primo agisce su sterzo, stabilità, trazione, cambio e motore, fornendo tre tipologie di mappatura in base alla superficie (Auto, Sport e All Weather), mentre il secondo simula il comportamento di un differenziale autobloccante sfruttando l’hardware del Sistema ESC attraverso l’impianto frenante.
La trazione ormai la conosciamo, nel caso del 4×4 è un sistema a quattro ruote motrici con disconnessione dell’asse posteriore quando questa non serve, soluzione di provenienza Jeep che permette di ridurre i consumi e di viaggiare in configurazione 4×2 in Autostrada.
I consumi della 2.0 Mjet 140 CV 4×4 sono nella norma. Nell’utilizzo puramente cittadino ho rilevato circa 11-12 km/l, mentre nel ciclo extraurbano sono andato abbondantemente oltre i 16 km/l con andatura allegra. In autostrada, grazie al nove rapporti automatico, riusciamo a vedere addirittura i 18 km/l.
Il settore dei SUV Compatti e dei SUV in generale non è certo un segmento che mi affascina e che mi stimola all’acquisto. Ma il Mercato è il Mercato e le Case Costruttrici sopravvivono seguendo e creando la Moda, il trend, offrendo ciò che il Mercato richiede e generando la domanda stessa.
Parliamo di prezzi. La versione entry level della nuova Fiat 500X è la 1.6 benzina 110 CV POP e viene proposta al prezzo di 17.500 euro. A questo allestimento verrà affiancata, a partire da settimana prossima, la “500X Web Edition”, edizione limitata prenotabile On Line fino a Febbraio al prezzo di 17.200 e con il 1.6 110 CV.
Il Top Gamma 2.0 Multijet Cross Plus 4×4 con cambio automatico a 9 rapporti, la versione utilizzata nel mio Test, è offerta come Premium al prezzo di 30.650 euro. L’alternativa si chiama Lounge, il modello più consono alla Città.
Fiat arriva offre la 500X con qualche anno di ritardo, dirà qualcuno. Lo dico anche io. Il vantaggio può essere quando premesso prima della Prova: il Gruppo FCA ha avuto modo di studiare la concorrenza e ora è pronta a giocarsi le sue carte con l’offerta più “Urban”, ovvero la 500X, e con la sorella dal Look più americano e un po’ più grezza, ovvero la Renegade.
Come per la Renegade, non ci sono più scuse: il successo sul Mercato di questa Operazione è di vitale importanza non solo per le Casse del Gruppo, ma anche a livello di immagine.
AUTO BUONA CON TRE “NO”
Il prodotto è di buona qualità e si percepisce il grande passo in avanti fatto sugli ultimi modelli rispetto al recente passato.
Gli aspetti che mi hanno lasciato perplesso sono soprattutto quelli legati all’ergonomia del sedile “rovinata” del poggiatesta per le persone di una certa statura, la qualità del sound Multimediale e… il cambio a nove rapporti, sul quale posso esprimere un’opinione concreta dopo averne provate già due con questa trasmissione: otto o nove rapporti sono troppi per questo motore.
Aggiornamento: Fiat mi ha risposto dicendo che il poggiatesta sarà sostituito prima dell’entrata in produzione. L’auto che troverete in vendita avrà un poggiatesta differente. Un buon segnale su quello che è il nuovo Corso di Fiat e del Gruppo.
Alcuni saranno contenti dai docili innesti e dalla progressione quasi elettrica, altri no. E io sono tra questi. Vi consiglierei un manuale a 6 rapporti oppure il doppia frizione, sempre a 6. Ma come sempre i gusti sono soggettivi: alcuni colleghi sono rimasti estasiati dalla trasmissione “Nine Speed” così come lo saranno tanti utenti.
Sul design c’è poco da dire: piace da matti, soprattutto oltre i confini nazionali.
Costruita, Progettata e Disegnata in Italia. Venduta nel Mondo. Per le prime tre affermazioni non ci sono dubbi. La quarta è una sfida. E fallire è vietato.
Per le Schede Tecniche di tutti i modelli di Fiat 500X: Scheda Tecnica Fiat 500X.
FOTO FIAT 500X
