Il marchio Brabham ritorna alle Corse e lo fa partendo dalla LMP2 con un Progetto innovativo ed ambizioso.
Project Brabham, così si chiama l’iniziativa intrapresa da David Brabham, figlio di Jack e vincitore della 24 Ore di Le Mans nel 2009 con la Peugeot.
Il Project Brabham si regge su di un Sistema di autofinanziamento, donazioni volontarie e partecipazione collettiva.
Possiamo considerarlo come un esperimento di “Azionariato Popolare” applicato al Motorsport, pur essendo nella pratica tutt’altra cosa, ma è per farci capire da chi non conosce il Crowdfunding.
Su Indiegogo sono state raccolte già 33.000 sterline a fronte di un primo obiettivo di 250.000 sterline, con la possibilità di fare donazioni che partono da una singola sterlina. Cliccando qui trovate la prima iniziativa del Project Brabham.
“È arrivato il momento di cambiare il modo di correre”, con questo concetto possiamo riassumere l’iniziativa del team Principal David Brabham.
Come Scuderia di Formula 1 la squadra vanta due Campionati del Mondo Costruttori nel biennio 1966-1967 e ben quattro Campionati del Mondo Piloti con Jack Brabham (1966), Denny Hulme (1967) e Nelson Piquet (1981 e 1983).
In Formula 1 ha preso parte, tra il 1962 e il 1992, a 394 GP conquistando 35 vittorie in gara.
La Brabham vuole tornare a calcare il palcoscenico glorioso del Motorsport e chiede l’aiuto dei Fans, che saranno coinvolti ulteriormente attraverso l’iniziativa Brabham Digital, che prevede la diffusione di Applicazioni tramite le quali i Supporters potranno vivere ancor più da vicino l’evoluzione del Progetto.
L’obiettivo attuale è quello di correre in LMP2 allestendo un Programma Triennale. Il Sogno non può che essere quello della LMP1…
Project Brabham è un’Idea che stuzzica parecchio. Funzionerà? Vedremo. Se volete dare il vostro contributo, oggi sapete come fare.