Manx GP, nel “Classic” è trionfo italiano: vincono Lougher (Paton) e Johnston (MV Agusta)

Johnstonwin

Manx Gran Prix 2014: trionfo in parte italiano nelle due manche “Classic”, la 500 grazie a Paton, la 350 ad opera di MV Agusta, sul Mountain nell’Isola di Man, per la kermesse di fine agosto.

Sabato 23 si è svolta sul Mountain la prima gara del Manx, la Bennets Classic 500 TT, evento riservato alle vecchie glorie del passato, con cubatura massima di 500 cc, che ha preso il via con ampio ritardo dovuto alle precipitazioni mattutine.

Alle 14:00 il via, ed è subito John McGuinness (Paton Team Windfield) davanti a tutti a Glen Helen, con alle spalle Ian Lougher (Paton Team Flitwick) e Ryan Farquhar. La leadership di John dura poco, a causa del suo ritiro per avaria ai freni a Ginger Hall. Out anche William Dunlop. Farquhar ne approfitta e scavalca Ian, che a sua volta è tallonato da Cooper. Colpo di scena al successivo pit stop, quando Lougher, per eccesso di velocità in pit lane, subisce un penalty di 30 secondi, finendo in ottava posizione.

Cooper balza quindi in testa alla corsa, fino a Glen Helen, dove è Rutter a passare col miglior crono. Farquhar è terzo, mentre alle sue spalle scoppia la bagarre fra Mickey Dunlop e Anstey per la quarta posizione. Colpo di fortuna per Cooper che ritorna in testa, grazie al duplice ritiro, prima di Farquhar e poi di Rutter. Secondo un velocissimo Lougher che precede Anstey, terzo dopo il ritiro di Michael Dunlop.

Ian Lougher continua a spingere e recupera brevemente tutto il gap (13 secondi) fra lui e il primo, tagliando il traguardo in prima posizione, con un vantaggio di ben 34 secondi. Questa è la prima vittoria al Classic TT per Ian Lougher, la sua 14esima affermazione sul Mountain, portando nuovamente al trionfo l’italianissima Paton. Chiude in seconda posizione quindi  Cooper, che precede Anstey. Quarto Connor Behan, mentre Maria Costello chiude la top five.

Oggi si è svolta invece la Okells 350cc Classic TT Race, dove la Mv Agusta è tornata a vincere ben 42 anni dopo le mitiche avventure di Giacomo Agostini, guidata da Lee Johnston.

Alle 12:00 prende il via la gara, che vede in griglia anche le 250cc, con classifica unica. William Dunlop parte benissimo, seguito da Oversby e Richardson a Glen Helen. Alan Oversby passa in testa a Ballaugh, mentre Lee Johnston (su MV Agusta Black Eagle Racing), sale in terza posizione a Ramsey. Al primo passaggio sul via, il record viene battuto da Oversby, con una media sul giro di 103.624 mph.

Lee Johnston sale ancora in seconda posizione, scalzando William, mentre Michael si ritira. Quarto un solido Richardson, che precede Cooper, Lougher e Hamilton. A Bungalow Johnston passa in testa e al secondo (e penultimo passaggio), fa segnare il nuovo record della 3505cc, completando la tornata a 105.239 mph di media, con un vantaggio di più di tre secondi su Oversby.

Senza effettuare il pit stop, Johnston procede filato col terzo e ultimo giro, andando a seminare sempre di più gli inseguitori, in un crescendo di vantaggio sugli avversari. All’ultimo passaggio sul traguardo, Lee Johnston va a vincere precedendo di ben 45 secondi Oversby (Davies Motorsport Honda) , conquistando un importante trionfo per noi italiani e soprattutto per lui stesso, con la sua prima vittoria all’Isola di Man, all’età di 25 anni.

Chiude in terza posizione Roy Richardson in sella alla Aermacchi Ala d’Oro (team FCL Martin Bullock). Quarto Lougher, Hamilton e Swallow, mentre si ritirano William Dunlop e Cooper.

Photo via iomtt.com

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