Siamo al round numero nove della stagione outdoor 2014 e sabato scorso si è corso a Washougal, nello stato di Washington, su uno dei tracciati più spettacolari e suggestivi del pianeta.
Per la prima volta quest’anno il team Red Bull Ktm ha sbancato ad una prova di National mandando dritti in Austria i trofei di entrambe le classi, 250 e 450.
Nella Moto1 della 450 sono Justin Brayton e Ryan Dungey ad aprire le danze portandosi davanti a tutti. Non ci mette molto però il pilota Ktm ad imporre il suo ritmo e a prendere il comando delle operazioni.
Alle spalle del battistrada si assiste alla lotta tra Roczen e Canard, con il tedesco che si porta al secondo posto. Poco dopo deve però cederlo a Eli Tomac che rinviene prepotentemente.
Sotto la bandiera a scacchi transitano in quest’ordine: Dungey, Tomac, Roczen, Canard. Bella la dimostrazione di forza del numero 5, che vince con quasi quattordici secondi di margine: non ha intenzione di regalare il campionato al suo compagno di squadra.
Nella seconda frazione Brayton scatta ancora molto bene, ma di nuovo cede ben presto il passo a piloti più veloci di lui. Entro la fine del primo giro Dungey è di nuovo davanti, questa volta inseguito da Metcalfe.
Poco più tardi riparte all’attacco Eli Tomac, che passa il pilota Kawasaki e si porta al secondo posto. Metcalfe verrà poi sopravanzato anche da Roczen; riesce comunque a portare a casa un positivo quarto piazzamento.
Il podio Overall non può che essere la fotocopia di quello delle due manche corse: Dungey primo ed incontrastato leader di Washougal, Tomac secondo e galvanizzato, Roczen terzo, sulla difensiva. Brett Metcalfe chiude ai piedi del podio (5°-4°) dimostrandosi un degno sostituto di Ryan Villopoto, ma soprattutto il migliore pilota Kawasaki in pista e in campionato.
La classifica a punti si fa ancora più corta. Dungey con questa doppietta ruba dieci punti al compagno di squadra e si porta a -14. Il finale si preannuncia incandescente.
Nella Moto1 della classe 250, Martin si porta al comando e guida il gruppo per la prima parte di gara, inseguito dal compagno di marca Pourcel.
A rimontare come una furia è però l’ex campione del mondo Marvin Musquin, che passa prima il connazionale, poi il leader di campionato, e va a vincere la manche. Proprio Martin non riesce a tenere il ritmo e deve cedere posizioni alle altre Yamaha di Pourcel e Webb, sul podio in quest’ordine.
Nella ripresa è Justin Bogle a prendere il comando, ma ancora una volta Musquin è il più veloce in pista. Raggiunge il battistrada, lo passa e si invola verso una fantastica doppietta.
Dietro di lui concludono Blake Baggett e Justin Bogle. Le Yamaha di Martin e Webb sono quarta e quinta.
Anche nella 250 quindi la vittoria Overall va in mano ad un pilota Ktm, il francese Musquin, al primo successo stagionale. La top 3 è completata da Baggett (5°-2°), che rimedia alla caduta della prima manche, e da Jeremy Martin (4°-4°), saldamente leader in campionato, con 43 punti su Webb, inseguitore più diretto. Christophe Pourcel vanifica il piazzamento di gara 1 chiudendo quindicesimo nella Moto2.