Superbike Sepang Gara 2: Marco Melandri bissa il successo della prima manche andando a completare una bellissima doppietta nel GP di Malesia.
L’Aprilia RSV4 numero 33 precede nuovamente la moto gemella di Sylvain Guintoli: è doppietta anche per la Casa di Noale, che monopolizza i primi due gradini del Podio.
Gara ridotta alla lunghezza di dieci giri con griglia di partenza determinata dalla situazione che si era creata in pista prima che la MV Agusta F4 di Claudio Corti lasciasse molto olio in pista, prendendo addirittura fuoco.
La vittoria è tutto un affare Aprilia: la RSV4 funziona bene e, in più, i due piloti della Casa italiana sono tra quelli che a Sepang hanno già girato in passato. Guintoli risponde all’attacco di Melandri infilandolo all’ultima curva, ma il francese va troppo largo e Marco esce più veloce incrociando la traiettoria, vincendo in volata.
Podio per Tom Sykes, 3° dopo la caduta in Gara 1, dove era stato messo fuori dalla carambola scaturita dal compagno di squadra Loris Baz.
Benissimo anche Toni Elias, anche lui esperto interpretate del Sepang International Circuit ai tempi del Motomondiale: l’Aprilia RSV4 privata del team Red Devils arriva 4° a 5 secondi e mezzo da Melandri, precedendo la Kawasaki di Baz e la Honda di un Johnny Rea in difficoltà rispetto agli avversari, ma ancora una volta prima indiscutibile Honda al traguardo.
Difficile anche la situazione per Ducati, che soffre più degli altri il caldo e lo scarso grip concesso dalle Pirelli: qui il fornitore unico non aveva assolutamente esperienza, tanto che il decadimento gomme è stato evidente già dopo pochissimi giri.
Chaz Davies batte Davide Giugliano nella sfida interna al Box di Borgo Panigale: il gallese è 8° alle spalle di Laverty, l’italiano 10° alle spalle di Alex Lowes.
Risultato Superbike Sepang 2014
Classifica Campionato Superbike aggiornata
