Nuova MINI Cooper Cinque Porte: con la nuova serie arriva anche una nuova carrozzeria. Oltre alla tradizionale tre porte, MINI propone nel proprio listino la variante “Five”.
La Nuova MINI era nuovamente cresciuta di dimensioni e con la nuova Carrozzeria diventa ancor più grande. Scelte che fanno storcere il naso ai devoti all’handling, al Go-Kart feeling e alla leggerezza, ma la proposta riguarda tutto il Mondo MINI: la doppia scelta coinvolge le versioni standard, ma anche gli allestimenti speciali quali MINI Cooper S e MINI Cooper SD.
La strategia di BMW Group è evidentemente quella di ampliare l’offerta su un brand che ha dimostrato di funzionare e sul quale l’Azienda sta investendo molto, sia in termini di Tecnologia, sia in termini di Pubblicità, Marketing e Comunicazione.
In sostanza la MINI Cinque porte ha un passo più lungo di 72mm rispetto alla nuova MINI Tre porte, dimensioni che si rispecchiano fedelmente nell’abitabilità per i passeggeri posti sui sedili posteriori: spazio per le gambe aumentato proprio di 72 millimetri per tutti e tre i posti del divanetto posteriore (che è sdoppiato e ribaltabile), 15 millimetri di spazio in più per la testa e 61 millimetri in più di larghezza interna. La capacità del bagagliaio è di 278 litri: sulla MINI Tre Porte è di 211.
Riepilogo dimensioni esterne, in sintesi:
Lunghezza: 3.982 millimetri (MINI Cooper S 5 porte:, MINI Cooper SD 5 porte: 4.005 millimetri), larghezza: 1.727 millimetri, altezza: 1.425 millimetri, passo: 2.567 millimetri.
Cresce anche la lunghezza complessiva della scocca: 3.982 millimetri per le versioni standard, 4.005 millimetri per le versioni MINI Cooper S 5 Porte e MINI Cooper SD 5 Porte.
A livello tecnologico troviamo quanto proposto sulla nuova Generazione di MINI: c’è la possibilità di scegliere il MINI Driving Modes, la risposta del Marchio di origine britannica al controllo dinamico ed adattivo del veicolo, con variazioni di taratura selezionabili in tre varianti: MID Mode (Normal), Sport e Green.
Tutti aspetti che regolano la risposta di acceleratore, sterzo e cambio, apprezzabili maggiormente se accoppiati alle altre novità by MINI, ovvero il cambio Steptronic e il Dynamic Damper Control: brevetti che arrivano direttamente da BMW e che riguardano gearbox e comportamento adattivo delle sospensioni.
Non vi annoierò troppo con i vari equipaggiamenti LED e In-Car-Infotainment, comunque importanti per chi utilizza l’auto tutti i giorni e come fondamentale mezzo di trasporto: avrete ovviamente la possibilità di trasformare la vostra MINI in una Stazione Multimediale importando e controllando il vostro Smartphone, gestendo Musica, Messaggi, Telefonate e tutto il resto.
Potrete addirittura inserire una SIM nell’auto per rendere possibile la comunicazione “Live” con la vostra Concessionaria/Officina MINI di fiducia.
Per quanto riguarda i Cerchi, ecco qui: 15″ per le MINI Cooper normali, 16″ per le S e SD, possibilità di scalare fino a 18″ con gli Optionals al momento dell’acquisto.
La motorizzazione più interessante resta quella offerta dalla MINI Cooper S Cinque Porte: troviamo il motore quattro cilindri in linea, alimentato a benzina con tecnologia di Sovralimentazione TwinPower Turbo.
Iniezione diretta, comando valvole variabile, regolazione variabile degli alberi a camme. Cilindrata fissata a 1.998 centimetri cubici per una potenza di 192 cavalli a 4.700 rpm (ma spinge fino a 6.000 rpm), mentre la coppia è di 300 Nm a 4.750 rpm, con ingresso a 1.750 giri al minuto e Overboost.
Lo scatto nello 0-100 km/h è fissato a quota 6.9 secondi, che diventano 6.8 secondi con il cambio automatico. Velocità massima 232 km/h (230 km/h per l’automatica), consumi dichiarati dalla Casa tra i 5.9 litri e i 5.5 litri per 100 chilometri a seconda del layout di gearbox. Il motore è omologato Euro 6.
Arriverà in Europa e in Italia questo Autunno e non è ancora stato presentato un Listino Prezzi che, tuttavia, non dovrebbe discostarsi troppo dalla 3 Porte, con il classico sovrapprezzo di massimo un paio di migliaia di euro.
Qui sotto la Galleria fotografica. Che ne pensate?
Non ne voglio fare un discorso integralistico ed anacronistico (c’è chi non ha mai digerito neanche la MINI dell’Era BMW, e non è il mio caso), ma proprio geometrico, di volume, di dimensioni.
È un problema che sta riguardando tutte le auto generazione dopo generazione: sono sempre più grosse o “gonfie”. Insomma, è ancora Mini la MINI?