A Jerez de la Frontera la Moto2 chiude il proprio turno di qualifiche in maniera un po’ anonima: gli ultimi 7/8 minuti, noti per il tradizionale attacco selvaggio alla pole, non regala il time attack a causa di una pista sempre più lenta ad ogni passaggio dei piloti.
Si aggiudica la pole del Gran Premio di Spagna parecchio prima della fine del tempo Mika Kallio, che blocca il cronometro a 1:42.766, davanti a Sandro Cortese, 2° a +0.294, e Luis Salom, 3° a +0.408, che risale proprio sul finale.
Da qui in poi la classifica è molto corta, tanto da contenere in totale più di 13 piloti in un secondo. Alla 4° posizione si classifica Luthi, che precede Aegerter, 5° a +0.466 e appena due millesimi più veloce di Rabat (6°).
A sua volta, Rabat riesce a mettersi alle spalle Folger (7°) per un solo millesimo, mentre chiudono la top10 rispettivamente Vinales (8°), Schrotter (9°) e Zarco (10°).
Alle loro spalle si classificano Simone Corsi, 11° a +0.803, Simeon (12°) e Nakagami (13°), ultimamente troppo in difficoltà.
Nella classe cadetta della Moto3, invece, a segnare il Pole lap è Jack Miller, con un tempo pari a 1:46.173 che gli consente di posizionarsi davanti al nostro Niccolò Antonelli, 2° a +0.615 , e ad Alex Rins, che chiude la prima fila.
Ad aprire la seconda fila è, invece, Vinales (4°) che precede Marquez (5°) e Francesco Bagnaia, 6° a +0.839. Vazquez (7°) precede il finlandese Ajo (8°) e l’ inglese McPhee (9°), mentre a chiudere la top10 c’è Fenati, che pur reduce dalla straordinaria vittoria in terra di Argentina, non riesce a spingersi più avanti nello schieramento di partenza.
Risultati completi GP Spagna (formato PDF):
– Risultato Qualifiche Moto2 Jerez 2014.
– Risultato Qualifiche Moto3 Jerez 2014.
