Ci aveva sperato due settimane fa, con la prova di casa a Seattle, ma Ryan Villopoto ha dovuto arrendersi alla ritrovata regolarità del suo avversario James Stewart, che con un secondo posto aveva gettato una secchiata di ghiaccio sui bollenti spiriti dell’ufficiale Kawasaki.
Con il sedicesimo round, a East Rutherford, New Jersey, non c’è stato scampo più per nessuno. Non c’era pilota in pista che fosse in grado di impedire al soldato Ryan di portare a termine la sua missione: vincere il quarto titolo Supercross consecutivo.
Detto, fatto. A vedere la gara da fuori è sembrato facile. Holeshot, ritmo pazzesco e pugno alzato al cielo, sotto la bandiera a scacchi. Pochi, invece, potranno immaginare quello che è passato per la testa del campione nell’arco della serata, come in quello di tutta la stagione.
Portare a casa quattro titoli Supercross consecutivi, nella classe regina, non è impresa che sia riuscita a molti: in effetti, ad un solo pilota. Lo chiamano Il Re mica per niente, è Jeremy McGrath, vincente dal ’93 al ’96 in quella che si chiamava 250 cc; vinse poi ancora, dal ’98 al 2000.
Ryan Villopoto oggi eguaglia questo storico record, e certamente si propone di batterlo, in vista del campionato 2015.
Veniamo ora agli eventi della serata del penultimo scontro dell’anno.
La prima curva, come detto, viene “girata” davanti a tutti da Ryan Villopoto, seguito da Josh Hill, Eli Tomac ed il solito Mike Alessi.
Si vede subito che Ryan vuole stare lontano dai guai: mette giù un gran bel ritmo e saluta tutti. Dietro di lui si assiste al Mike Alessi Show, qualche bel tentativo di sorpasso nei primi giri, ma poi è costretto a cedere il passo ad avversari più veloci.
Ben presto si auto elimina James Stewart. In un tornantino a sinistra, Bubba commette un piccolo errore, resta in piedi, ma subito si capisce che c’è qualcosa che non va. E’ col replay che ci si rende conto di come abbia appoggiato malamente il piede sinistro a terra, procurandosi un qualche danno al ginocchio.
Percorre ancora mezzo giro a passo d’uomo, poi esce e abbandona il main event, regalando il campionato a Villopoto con una decina di minuti d’anticipo.
Mentre le prime tre posizioni sono saldamente cementificate, la lotta è per il quarto posto.
Se la giocano Ryan Dungey, Justin Barcia e Ken Roczen.
Ad occupare a lungo la quarta piazza è il pilota Ktm #5, alle sue spalle mettono in scena dei bei sorpassi i due ragazzini, Barcia e Roczen. La spunta Barcia, che dopo poco inizia ad insidiare anche Dungey.
A pochi giri dal termine, approfittando di un errore dell’avversario, Bam Bam porta la sua Honda #51 davanti alla Ktm Factory.
Ancora poche curve e un altro errore di Dungey, che finisce molto lungo in una curva, serve su un piatto d’argento l’ultimo posto disponibile in top 5 al compagno di team Kenny Roczen.
Sotto i fuochi d’artificio l’ordine è questo: Villopoto, Tomac, Hill, Barcia, Roczen. Bravo Tomac, che in questo finale di campionato sembra aver trovato la quadra; bravo Hill, che torna sul podio dopo oltre quattro anni di assenza dalla zona alta della classifica (non centrava la top 3 da Anaheim 2 del 2010).
Il conto “campionato” è definitivamente chiuso. Villopoto, con la sesta vittoria stagionale, è campione, e l’unica lotta ancora aperta è quella per le posizioni di rincalzo. Dungey scavalca Stewart ed è ora secondo con 282 punti, contro i 271 di Bubba e i 265 di Roczen. Teoricamente la battaglia per l’argento finale non è ancora chiusa. Quinto in campionato è Barcia, a quota 232, ben lontano sia dal quarto posto di Roczen che dal sesto di Short.
Nella classe 250 East Justin Bogle, sulla Honda Geico, vince un main event corso sotto la pioggia, davanti a Jeremy Martin e a Vince Friese.
Justin approfitta dell’assenza dei due fortissimi piloti Kawasaki Cianciarulo e Davalos; Martin si è purtroppo infortunato ad una caviglia proprio questa settimana, in allenamento.
Bogle si porta così al comando della classifica generale, con un bel margine su tutti gli inseguitori.
CLASSIFICA SUPERCROSS 450
| 1. | Ryan Villopoto (KAW) , 343 |
| 2. | Ryan Dungey (KTM) , 282 |
| 3. | James Stewart (SUZ) , 271 |
| 4. | Ken Roczen (KTM) , 265 |
| 5. | Justin Barcia (HON) , 232 |
| 6. | Andrew Short (KTM) , 207 |
| 7. | Justin Brayton (YAM) , 196 |
| 8. | Joshua Hill (SUZ) , 144 |
| 9. | Broc Tickle (SUZ) , 126 |
| 10. | William Hahn (HON) , 122 |
CLASSIFICA SUPERCROSS 250 WEST
| 1. | Jason Anderson (KTM) , 178 |
| 2. | Cole Seely (HON) , 170 |
| 3. | Justin Hill (KAW) , 139 |
| 4. | Dean Wilson (KAW) , 138 |
| 5. | Cooper Webb (YAM) , 121 |
CLASSIFICA SUPERCROSS 250 EAST
| 1. | Justin Bogle (HON) , 166 |
| 2. | Martin Davalos (KAW) , 149 |
| 3. | Blake Baggett (KAW) , 120 |
| 4. | Adam Cianciarulo (KAW) , 120 |
| 5. | Vince Friese (HON) , 120 |
