IFG Man of the Weekend #7: José Maria Lopez (WTCC)

jose maria lopez wtcc

Lontano dai fasti del Circus e dallo spettacolo desolante dell’Audi in quel di Silverstone, la domenica di Pasqua è stata, motoristicamente parlando, resa epica dall’impresa di José Maria Lopez e della sua Citroën C-Elysée.

Andiamo con ordine, chi è José Maria Lopez? Pilota argentino classe 1983, esordisce nelle monoposto in quel campionato che era una vera e propria fucina di talenti: la F. Renault 2.0, vincendo il campionato italiano nel 2002.

Con questo biglietto da visita, la DAMS lo mise in pista l’anno successivo nel campionato riservato alle F. Renault V6 (attuale F. Renault 3.5), e vinse anche quello. Nel 2004 affrontò il campionato di F.3000, mentre cominciò a prendere confidenza con le ruote coperte nel FIA GT.

I due anni successivi li passo in GP2, dove colse una vittoria ed un nono posto in graduatoria finale, quando ancora in GP2 ci andava gente con il piede davvero pesante (per ulteriori informazioni, rivolgersi al box del team Mercedes-Petronas di F.1).

Finita l’esperienza da formulista si dedica alle ruote coperte, approdando nel 2007 alla 12 ore di Sebring dell’ALMS e tornando in Argentina nel campionato turismo nazionale, campionato che vinse nel 2008 e nel 2009. L’anno seguente poteva essere l’anno della svolta per Lopez che doveva entrare in F.1 con il team US F.1 Team, team che non venne mai costituito realmente con conseguente appiedamento del pilota argentino.

La svolta è arrivata quest’anno, quando i manager della Citroën si sono ricordati di quel ragazzetto che in F. Renault aveva vinto tutto, e l’hanno ripreso dal campionato argentino e messo dentro la C-Elysée, in principio come terzo pilota.

Ma cosa succede quando un talento torna alla ribalta in un mondiale con una macchina competitiva? Qualcosa dentro gli scatta, e di fare il terzo pilota Lopez non ne ha alcuna intenzione! Lo dimostrano i risultati fin qui ottenuti: primo-secondo-quarto-primo.

Il capolavoro è avvenuto in gara 2 del week-end francese di Le Castellet: Lopez parte 18esimo, ultimo, assieme ai suoi compagni di team per irregolarità sui valori del carburante.

Dal semaforo in poi, è un fiume in piena: parte benissimo portandosi subito a metà classifica, ed è bravissimo a mettersi dietro Muller sfruttando la confusione alla seconda chicane. Le due interruzioni della safety-car avvantaggiano l’argentino, che è glaciale, a dispetto del sangue latino, nel sopravanzare gli avversari che lo separano dal trionfo.

Macchina migliore e un ottimo pilota in cerca di riscatto mondiale sono una miscela esplosiva, complimenti al team Citroën e complimenti a Lopez. Nel WTCC ci sarà ancora da divertirsi.

Ph Photo Vincent Curutchet / DPPI VINCENT CURUTCHET / DPPI. Via WTCC.

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