Manca ormai davvero poco al termine della bellissima stagione 2014 di supercross. Siamo al round numero tredici e siamo nello stadio di St. Louis.
Da segnalare il rientro di Trey Canard, pilota Honda Muscle Milk, che ha saltato buona parte del campionato per un infortunio procurato proprio pochi giorni prima della gara d’apertura.
A prendersi l’holeshot questa volta è Mike Alessi, specialista delle partenze, ma già alla seconda curva viene passato dal capoclassifica Villopoto. Dietro di loro inseguono Justin Barcia, James Stewart e Justin Brayton.
Già dai primi metri Villopoto sembra voler mettere una pezza alla brutta prestazione della settimana scorsa, anche se la colpa non era sua, e inizia a mettere metri tra se e Stewart, passato ben presto secondo.
Le prime battute di gara sono animate dalla battaglia per le posizioni di rincalzo, con Brayton, Alessi, Dungey e Roczen a contendersele.
Al settimo giro la situazione inizia a farsi bollente: Stewart inizia a mettere giù tempi veloci uno dietro l’altro e ben presto arriva a leggere nello scarico della Kx 450 #1.
Un passaggio più tardi Stewart molla gli indugi e inizia a mordere le caviglie di Villopoto.
Al decimo giro James sferra un attacco dei suoi, di quelli “come se non ci fosse un domani”. I due si toccano, Stewart passa e Villopoto rischia di cadere, resta in piedi per miracolo e perde fortunatamente solo pochi metri.
Dietro i primi due, intanto, Barcia mantiene di forza la terza piazza, è inseguito da Roczen, Dungey e Brayton.
Alla sedicesima tornata le prospettive di una battaglia per la vittoria iniziano a sfumare: Stewart porta il suo vantaggio su Villopoto a due secondi, Ryan non sembra voler rischiare.
Sotto la bandiera a scacchi passano così: Stewart, che mette in fila tre incredibili vittorie, Villopoto, ancora attento a mantenere la tabella rossa, Barcia, di nuovo sul podio e dimostra finalmente di essere tornato quello che lo scorso anno vinse due main event.
A rimescolare le carte all’ultimo giro ci pensano Dungey e Brayton: il primo cade tentando un attacco al compagno di team Roczen, il secondo centra la moto di Dungey che si sta rialzando. Una marea di tempo e di posizioni perse per entrambi.
Il quarto posto è di Roczen, ma sorprende Trey Canard, che al rientro riesce a chiudere quinto, pur se approfittando degli errori di Dungey e Brayton, che finiscono rispettivamente nono e decimo.
In campionato Villopoto mantiene con autorevolezza la “red plate”, il suo vantaggio su Dungey ora è di 35 lunghezze, ma solo un punto più indietro c’è Stewart, che sta mettendo in atto una rimonta furiosa, forte di tre vittorie consecutive: il più vincente di tutti quest’anno.
Nella 250 East, Davalos approfitta dell’assenza di Cianciarulo per vincere di nuovo. Aumenta il suo vantaggio in campionato su Bogle, ora è di 15 punti.
Classifica Campionato AMA Supercross 450SX 2014:
1. | Ryan Villopoto (KAW) , 268 |
2. | Ryan Dungey (KTM) , 233 |
3. | James Stewart (SUZ) , 232 |
4. | Ken Roczen (KTM) , 215 |
5. | Justin Brayton (YAM) , 196 |
6. | Justin Barcia (HON) , 176 |
7. | Andrew Short (KTM) , 166 |
8. | Broc Tickle (SUZ) , 126 |
9. | William Hahn (HON) , 122 |
10. | Chad Reed (KAW) , 111 |
11. | Joshua Hill (SUZ) , 103 |
12. | Weston Peick (SUZ) , 97 |
13. | Mike Alessi (SUZ) , 81 |
14. | Joshua Grant (YAM) , 78 |
15. | Nicholas Wey (KAW) , 76 |
16. | Matthew Goerke (KTM) , 75 |
17. | Eli Tomac (HON) , 63 |
18. | Ivan Tedesco (KTM) , 63 |
19. | Jacob Weimer (KAW) , 50 |
20. | Dean Wilson (KAW) , 47 |