Una delle rivelazioni di Losail è senza dubbio quella rappresentata da Scott Redding. Il pilota del Team Gresini, dopo un inverno di sofferenze e di apprendistato, da batoste subite dai diretti rivali e vagonate di secondi accumulate nel delicato sviluppo dell’elettronica Magneti-Marelli sulla Honda, conclude alla grandissima il Gran Premio del Qatar.
Nelle mani del pilota britannico c’è una Honda RCV1000R che non è di certo la Open più veloce, eppure… eppure il giovane leone conclude 7°, aiutato nel piazzamento dalle tante cadute ma battendo un certo Nicky Hayden e tutti gli altri.
Quella di Redding sarà una stagione da osservare attentamente perchè difficilmente potrà confrontarsi con i piloti (o meglio, con le moto) più competitive.
Ma il ragazzo Classe 1993 di Quedgeley è uno dei talenti più cristallini di questo Motomondiale, uno di quelli che con un passaporto diverso avrebbero potuto mettere il sedere da subito su una moto particolarmente veloce, uno che l’anno scorso ha perso il Titolo Moto2 per qualche colpa, per tanta sfortuna e per un infortunio.
Insomma, uno veloce che dovrà fare un Campionato più che straordinario per costruirsi il proprio futuro nella Classe Regina. E dopo il GP del Qatar… Bravo Scott!