Non c’è nulla da fare: nonostante gli stravolgimenti regolamentari e le bizzarre Qualifiche, alla fine a vincere è sempre Marc Marquez.
Il pilota della HRC vince la 33esima gara nel Motomondiale e la 7° in MotoGP, cominciando alla grandissima il Campionato in cui è chiamato a difendere il Titolo, nonostante l’assenza dagli ultimi Test causa frattura di tibia e perone subita in allenamento.
Il giovane iridato batte Valentino Rossi su Yamaha in un gran bel duello, mentre Daniel Pedrosa completa il Podio con la seconda Honda RC213V ufficiale.
Mastica amaro Jorge Lorenzo: il quattro volte Campione del Mondo era partito alla grandissima, mettendosi davanti a tutti e provando una di quelle “tirate” alle quali ci ha ormai abituati.
Ma il maiorchino questa volta sbaglia, complice probabilmente la sabbia che sporca appena fuori traiettoria la pista di Losail, scaraventato a terra in fase di staccata dopo pochi chilometri dal via. Destino tristemente simile a quello di Stefan Bradl, che abbandona il sogno della vittoria dopo aver condotto il gruppetto di testa per diversi giri.
A terra nelle prime battute anche Andrea Iannone con la Ducati Pramac che, tuttavia, riesce a tornare in pista, mentre Pol Espargaro viene mollato a 5 giri dal termine dalla sua Yamaha Tech3, salutando con 0 punti conquistati il proprio debutto nella Classe Regina.
Un giro più tardi fuori anche Bradley Smith con l’altra Tech3: l’inglese era stato fino a quel momento autore di una gara strepitosa che aveva confermato la prima fila conquistata nel corso delle Qualifiche.
Ma non è finita qui, perchè ad un certo punto diventa gara a chi rimane in piedi: Alvaro Bautista, impegnato nella lotta con Pedrosa, sparisce dal tracciato e finisce per terra in via di fuga con la sua Honda Gresini.
Più indietro le Ducati che, Open o Factory, confermando di avere ancora tanto lavoro da fare in ottica gara. Le due Desmosedici ufficiali concludono comunque con distacchi rassicuranti pur perdendo la bagarre contro Aleix Espargaro (4°) e la sua Yamaha Forward Open, un altro pilota dal quale si sarebbe aspettato di più dopo i Test e le Prove degli scorsi giorni.
Andrea Dovizioso è 5°, Cal Crutchlow 6° tagliando il traguardo con una GP14 quasi spenta.
Chiudono la Top 10 uno straordinario Scott Redding, miglior Honda Open: l’ex pilota di Marc VDS Racing Moto2 batte Nicky Hayden nella sua gara d’esordio e conclude così 7° davanti a Kentucky Kid, Colin Edwards e, appunto, Andrea Iannone.
Questi i risultati completi e le Classifiche del Gran Premio del Qatar.