Siamo a Toronto e questo è il round numero 12 della stagione Supercross 2014. Continua lo stato di grazia di Stewart che si dimostra velocissimo anche qui, dopo il trionfo della settimana scorsa.
Le notizie bomba per questo appuntamento iniziano ancora prima di scendere in pista: la partecipazione alla serata di entrambi i leader delle categorie in pista è in forse. Ryan Villopoto non è in buona forma per un’intossicazione alimentare, Adam Cianciarulo per un infortunio alla spalla.
Il volto del campionato sarebbe potuto cambiare repentinamente, ma Villopoto riesce a presentarsi al via e a qualificarsi per il Main Event.
A prendere il via davanti a tutti è Ken Roczen, seguito da Justin Barcia, Ryan Villopoto e Justin Brayton. Dopo pochi metri è il pilota Yamaha a insinuarsi nella top 3, superando Villopoto. Dietro di loro ci sono Dungey e Wilson. Pessimo avvio per Stewart, fuori dai dieci.
Dopo un solo giro Villopoto perde già un paio di posizioni: finisce dietro a Dungey e al “privatone” Weston Peick. I primi due intanto iniziano ad allungare.
Già al quarto giro si aprono le ostilità: Barcia aggancia Roczen e si porta davanti con block pass pulito.
Siamo al quinto passaggio e Dungey ha raggiunto Brayton, presto si contenderanno la terza posizione. Poco dopo arriva un indiavolato James Stewart, che è già quinto dopo la brutta partenza; davvero infernale il suo ritmo. Villopoto, decisamente condizionato dalla pessima forma fisica, è scivolato all’ottavo posto.
Ben presto arriva l’attacco di Dungey su Brayton: Ryan piomba sulla Yamaha #10 in una sessione ritmica e non lascia all’avversario possibilità di replica.
Intanto continua l’incredibile rimonta di Stewart. James continua ad essere di gran lunga il più veloce in pista e pure lui si porta davanti a Brayton.
La gialla Suzuki #7 non smette di stampare tempi da primato e a metà gara guadagna metri a vista d’occhio su Dungey, ormai agganciato al centro del mirino.
All’undicesimo passaggio James molla gli indugi e passa l’avversario con una facilità disarmante, chiudendo un triplo impensabile per Dungey. Davvero come se fosse stato un doppiato.
Al dodicesimo giro Stewart è già incredibilmente su Roczen: giusto il tempo di avvicinarsi e alla prima curva disponibile si porta al secondo posto. La leadership di Barcia sembra avere i secondi contati.
Esattamente due tornate più tardi, la Pantera Nera affonda gli artigli, nella stessa curva in cui aveva da poco superato Roczen. Il sorpasso su Barcia è perentorio, nulla sembra poter fermare Stewart qui a Toronto.
Si sa che quando James Stewart è in giornata nessuno può mettersi tra lui e la vittoria. Questa di Toronto è stata decisamente una dimostrazione di forza devastante, ha a dir poco demolito gli avversari.
Dietro di lui chiudono un bravissimo Barcia, al comando per tre quarti della gara, e Ryan Dungey. Villopoto è un vero guerriero e limita i danni finendo sesto.
Nella classe 250, l’ormai ex leader di campionato non ha avuto la stessa fortuna del compagno di marca Villopoto.
Il povero Cianciarulo segna un pesantissimo zero e perde la testa della classifica che ora appartiene a Martin Davalos, secondo oggi dietro al vincitore Bogle.
Questa la Classifica 450SX:
1. | Ryan Villopoto (KAW) , 246 |
2. | Ryan Dungey (KTM) , 221 |
3. | James Stewart (SUZ) , 207 |
4. | Ken Roczen (KTM) , 197 |
5. | Justin Brayton (YAM) , 185 |
6. | Justin Barcia (HON) , 156 |
7. | Andrew Short (KTM) , 153 |
8. | Broc Tickle (SUZ) , 126 |
9. | William Hahn (HON) , 122 |
10. | Chad Reed (KAW) , 111 |
11. | Weston Peick (SUZ) , 96 |
12. | Joshua Hill (SUZ) , 89 |
13. | Joshua Grant (YAM) , 78 |
14. | Matthew Goerke (KTM) , 75 |
15. | Mike Alessi (SUZ) , 72 |
16. | Nicholas Wey (KAW) , 66 |
17. | Ivan Tedesco (KTM) , 63 |
18. | Jacob Weimer (KAW) , 50 |
19. | Eli Tomac (HON) , 48 |
20. | Dean Wilson (KAW) , 47 |